L’arrivo della primavera ci offre la possibilità di iniziare a ripensare al nostro orto. Sono sempre di più le persone che cercano di rinfrancare l’anima con un po’ di verde anche in casa o appena fuori: la pratica dei giardini e degli orti pensili nelle grandi città ne sono un esempio chiaro e inequivocabile. Ma ormai ci sono piccoli orticelli di erbette aromatiche che crescono e proliferano anche nelle cucine di casa. Anzi, proprio questa tipologia di piantine aromatiche da cucina può essere un’ottima compagnia per la vostra casa, vicino ad una finestra luminosa e lontano da eccessive fonti di calore. Oltre a diventare un ottimo elemento decorativo e di design, sono anche un ottimo profumatore naturale per i vostri ambienti e, inoltre, suggeriscono creatività in cucina. È ora quindi di rigenerare le vostre piantine casalinghe e noi ve ne suggeriamo un po’, in base alle loro qualità e funzionalità gastronomiche.
L’aneto è un’erbetta molto sottile con delle foglie particolarmente pinnate. Ha un sapore delicato e leggermente speziato. Si usano le foglie fresche e i semini: perfetto per ricette con salmone fresco o affumicato, ideale anche per profumare i sottaceti e le giardiniere.
Il basilico è forse l’erbetta aromatica più rappresentativa della cucina italiana. Il perfetto abbinamento con le nostre straordinarie salse di pomodoro provenienti dal meridione d’Italia. Ottimo sulla pasta e sulle pizze gourmet, ma è anche l’ingrediente fondamentale del pesto alla genovese, in particolare quello proveniente dalla sponda di ponente tra Savona e Imperia.
Il coriandolo è un’erbetta che ha preso piede soprattutto negli ultimi anni, anche grazie alla divulgazione delle numerosissime trasmissioni culinarie in tv, eppure vanta una lunghissima storia e un’ampia diffusione nel mondo. Sono ottime da utilizzare le sue foglie fresche, i semini, ma anche le radici e gli steli. Viene molto usato per piatti della tradizione indiana e thailandese, oltre a quella messicana. Ha un aroma intenso e si avvicina a piatti di pesce, frutti di mare, peperoni, formaggio, riso e pollo.
È una erbetta molto caratteristica con un aroma pungente. Si consuma in genere fresco, aggiunto a piatti saporiti di pesce. Inoltre è ottimo per insaporire le prime insalate di lattughine fresche primaverili. Ottimo anche per piatti di uova e formaggio.
Erbetta molto sottile che risale dritta e schietta nel vasetto, un po’ come i cipressi di Bolgheri, tanto per giocare un po’ con dei versi poetici. L'erba cipollina è una parente più piccola dell’aglio e della cipolla, infatti il suo sapore si può definire proprio come intermedio ai due, ma molto più delicato di entrambe. Nel piatto però dona sempre un sapore intenso e gradevole: ottimo per insaporire insalate di pomodori, lattughe, pesce di mare, frutti di mare, uova, patate e formaggio cremoso.
Ad una prima vista la maggiorana potrebbe essere confusa con l’origano, soprattutto quando viene essiccata. Eppure il suo aroma è più dolce e speziato, meno fresco e floreale. La maggiorana viene utilizzata di solito nei periodi più autunnali con piatti a base di noci e zuppe di cereali e legumi. Ideale anche per accompagnare formaggi freschi cremosi.
Il timo cresce sempre molto bene negli orticelli fatti in casa: è un prodotto squisitamente di derivazione mediorientale, infatti anche il suo utilizzo si adatta soprattutto alla cucina sud europea ed araba. Il timo si può consumare fresco od essiccato. Si sposa molto bene con il pesce e i molluschi, come ad esempio un buon piatto di moscardini in umido. Ottimo anche per profumare formaggi erborinati ed insalate di pomodoro fresco. Per dare più grinta al vostro pollo, marinatelo con olio, limone e timo.
Cosa sarebbe la pizza senza una spruzzatina di origano fresco? Questa erbetta straordinaria porta con sé tutto il sapore del sud Italia, delle coste, delle siepi che ci accompagnano prima di arrivare alla spiaggia. Il suo olio essenziale è un profumo che rimane perseverante ed intenso tra la macchia mediterranea. In cucina, oltre alla pizza, accompagna molto bene la carne in generale e in moltissime preparazioni provenienti da altrettante tradizioni culinarie.
Sempre più utilizzata in cucina per rinfrescare e dare maggiore spessore ad alcuni piatti. La menta è un’erbetta che si può trovare sotto varie forme e specie. È ottima nel periodo estivo per insaporire le insalate. Se fate delle fritture di verdure, poi, aggiungete sempre nel piatto dove le servite delle foglioline di menta: serve a togliere il gusto forte che assumono fritte. La menta è ideale per servire cocktails, per accompagnare piatti a base di cioccolato, per insaporire bevande al bergamotto e rendere balsamiche alcune confetture e marmellate di agrumi.
Mettiamo anche un’erbetta molto particolare e talvolta sconosciuta ai più. La santoreggia è una classica piantina che proviene dall’antica tradizione culinaria provenzale francese. Ideale per insaporire piatti dal sapore forte come ad esempio legumi e arrosti. Ideale da aggiungere al piatto pasquale per eccellenza della tradizione del centro sud Italia, come le fave. Ottima negli impasti della salsiccia, talvolta sostituisce il finocchietto selvatico. Infine è ideale per preparare infusi e preparati per liquori.
Bernardo Pasquali
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