Si chiamano piante o erbe aromatiche perché le piccole cellule delle loro foglie producono degli aromi volatili caratteristici di diversa intensità. Rappresentano la guarnizione ideale per i nostri piatti in cucina e, in alcuni casi, sono anche ingredienti essenziali per dare carattere a specifiche ricette.
Alcune piantine aromatiche sono la base fondamentale di preparazioni culinarie storiche della cucina italiana, come ad esempio il basilico per la produzione del pesto, il prezzemolo per le salse verdi e il rosmarino per tutto ciò che implica un arrosto di carne bianca o rossa. Cosa sarebbe il lardo e la storia del lardo di Colonnata senza il rosmarino? Cosa sarebbe una bevanda esotica come il Mojito senza la fogliolina di menta. Cosa sarebbe un cartoccio di pesce sena il prezzemolo? Potremo continuare a lungo con queste magnifiche erbe aromatiche.
A questo punto le questioni principali diventano queste: come si possono usare in cucina queste piante aromatiche? Fresche o essiccate? Intere o a frammenti? Possiamo creare in casa un angolo delle erbe aromatiche? Sopravvivono agli inverni? C’è abbastanza luce nelle nostre case per far vivere queste piantine? Necessitano di molte cure?
Innanzitutto se siamo cultori della cucina e appassionati del buon cibo e proviamo la piacevolezza di un grembiule allacciato alla schiena per trasformarci in piccoli chef, beh, è d’obbligo possedere una piccola composizione di erbe aromatiche fresche in casa sempre pronte. Sopravvivono meglio dei fiori, hanno bisogno di luce ma quella di una finestra è sufficiente. Necessitano di acqua, ma soprattutto d’estate nei periodi più caldi, altrimenti in inverno sono ancora più gestibili. Si riproducono e continuano a proliferare con le loro foglioline. Se siete bravi possono anche durare un bel po’ di mesi. Se poi volete rigenerarle in primavera cambiatele pure la terra dove le avete piantate. Se avete ancora i vasetto originale, cambiatelo!
Sono semplicissime da curare e da far vivere. Rallegrano la casa come fanno tutti gli esseri viventi. Profumano naturalmente i tuoi spazi e talvolta tolgono spiacevoli odori della cucina. Fate delle belle composizioni di piante aromatiche e lasciatele in cucina, sul davanzale della vostra finestra, su una veranda se l’avete.
Usare erbe aromatiche fresche in cucina anche d’inverno significa elevare la piacevolezza dei piatti, la freschezza dei preparati e gustarvi meglio le ricette che avete preparato. Usare foglie disidratate di aromatiche significa perdere moltissimo in caratterialità, in forza espressiva, in freschezza. L’aroma è soffocato e l’olio essenziale intracellulare è molte volte cristallizzato e quindi inutile ai fini delle cotture. Anzi, il rischio è quello di portarsi dietro la degradazione degli oli essenziali e avere sensazioni negative, amare, poco gradevoli, che alterano la piacevolezza del piatto.
Spaghetti & Mandolino vi propone una gamma di erbe aromatiche molto ampia, alcune di esse rare, altre tipiche della cucina tradizionale italiana. Ve le proponiamo nei loro vasetti preconfezionati. Vi consigliamo, se potete, di trapiantarle in vasi più grandi assieme ad altre in composizioni di almeno tre o cinque. Il numero dispari, anche per la loro disposizione, può influire positivamente ad una crescita lenta ma graduale. Diamo profumo alla casa, alla cucina e ai vostri piatti. Ci si diverte pure a far crescere queste piantine e si alimenta il miracolo del creato.
Bernardo Pasquali
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