Mostarda: con cosa si mangia? Intanto, la mostarda è un prodotto dal sapore dolce e piccante insieme, a base di frutta, zucchero ed essenza di senape, che conferisce il tipico sapore deciso al prodotto. Si potrebbe definire una vera e propria esplosione di sapori, passando dal delicato aroma di frutta, in base al tipo di mostarda, fino a sfumare nel sapore piccante, un tono più deciso dato dalla senape. Proprio per queste caratteristiche, la mostarda si presta molto bene ad accompagnare molti piatti in cucina, oppure un saporito tagliere di formaggi o di salumi.
La mostarda si presenta in forma di frutta intera o a pezzi di piccole, medie o grandi dimensioni, in base alla ricetta. Sono vari i tipi di mostarda, e ci sono alcune varianti in base alla provincia d'origine: Mantova, Cremona, Vicenza, Parma e altri luoghi. Sempre in base alla ricetta, la senape sarà presente in modo più o meno rilevante, a conferire un sapore più o meno piccante. Ogni variante è però accomunata da un sapore unico e inconfondibile, e da un aroma pungente, un profumo caratteristico che la rende davvero irresistibile!
Mostarda con cosa si mangia? Ci sono tanti modi per gustarla! La mostarda è un ottimo alimento dal sapore caratteristico, da abbinare a piatti principalmente salati: in genere è servita per accompagnare carni bollite, taglieri di formaggi e di salumi. Un tempo veniva considerata un alimento prettamente invernale, da consumare nel periodo natalizio; oggi invece ogni momento è buono per abbinare la mostarda a piatti, taglieri e per creare gustose ricette che stuzzicano l'appetito! Vediamone alcune!
La mostarda si trova in vari luoghi del nostro territorio, e in base al luogo e spesso anche al produttore la ricetta e gli ingredienti cambiano, lasciando nella mostarda l'impronta tipica dei sapori e della cultura del territorio di appartenenza.
Mostarda: con cosa si mangia? Partiamo dalla tradizione a tavola! La mostarda viene solitamente servita nelle pause tra una portata e l'altra, oppure se viene abbinata a formaggi e salumi in tagliere. Come abbinamento a portate importanti, la mostarda di frutta mista rende il massimo se abbinata con cotechino o zampone, oppure con la tipica Salama da Sugo ferrarese.
Tra gli abbinamenti con i formaggi, la mostarda di pere e noci si sposa con quelli a pasta compatta come il Provolone dolce DOP o il Valpadana, il Monte Veronese, l'Asiago, i Pecorini stagionati, il Bagoss, il Grana Padano, il Parmigiano Reggiano e la Toma piemontese.
Volete provare un abbinamento davvero speciale? Consigliamo il pane alla zucca con miele, formaggi e mostarda; oggi molte panetterie producono il pane con la zucca, lo reperirete facilmente. Vi basterà tagliarlo a fette e spalmarvi sopra un cucchiaino di miele. Servite le fette di pane così preparate con formaggi stagionati dolci e con la mostarda mantovana di mele e zucca. Una vera bontà!
Non è finita qui, perché la mostarda si può gustare anche in abbinamento con il dessert: provate la mostarda mantovana di mele cotogne in accostamento al gelato gusto vaniglia o fiordilatte: non lo dimenticherete mai più!
La mostarda è una tipicità e come tale viene da sempre utilizzata per creare ricette gustose e invitanti, sia per i primi che per i secondi piatti. Tra questi ultimi, ci sono gli arrosti con ripieno, che vengono arricchiti con la mostarda, oppure il vitello, dal sapore delicato, che diventa deciso se gustato con la mostarda. Tra i primi piatti, si distinguono i Tortelli di zucca con mostarda tipicamente mantovani. Ecco come si preparano!
Procuratevi della zucca, degli amaretti, la mostarda mantovana con relativo sciroppo, il Parmigiano Reggiano, buccia di limone, pangrattato, noce moscata, sale e pepe. Per la pasta dei tortelli servono farina, uova e olio extravergine di oliva.
Mentre la zucca tagliata a pezzetti cuoce nel forno, mixate gli amaretti tritati con la mostarda fino ad ottenere un composto omogeneo. Passate la zucca con lo schiacciapatate, unite il composto di mostarda e amaretti con il Parmigiano Reggiano e la buccia di limone grattugiata, e mescolate bene. Condite tutto con noce moscata, sale e pepe. Il pane grattugiato vi servirà solo se il composto ottenuto dovesse risultare troppo umido: nel caso, aggiungetene una manciata. Preparate la pasta per i tortelli nel consueto modo per preparare la pasta fatta in casa, finché la palla ottenuta sarà bella e soda. Lasciatela riposare per due ore. Componete i tortelli ponendo una noce di ripieno in ciascuno di essi. Chiudeteli e lasciateli riposare finché risulteranno più asciutti e sodi. Cuoceteli in acqua bollente e condite con solo burro e salvia, in modo da poter esaltare il gusto del ripieno. Buon appetito!
Finora abbiamo parlato di bolliti e arrosti da gustare o preparare con la mostarda. Ebbene, ecco una preparazione a base di pesce: il persico con burro alla mostarda!
Prepararlo è davvero semplice. Prima di tutto vi serviranno un pesce persico, una cipolla tagliata a rondelle, sale, pepe in grani, aceto e mostarda di frutta mista. Cuocete il pesce persico con la cipolla in acqua per circa 15 minuti, finché diventerà tenero e conditelo con aceto, sale e pepe. Ora preparate il burro alla mostarda in questo modo: sciogliete il burro a fuoco lento, e incorporate un cucchiaino di mostarda di Cremona. Aggiungete un cucchiaio dell'acqua in cui avete cotto il pesce e mescolate finché non si addensa, diventando una salsa. Ricoprite il pesce con il burro alla mostarda, sentirete che prelibatezza!
Mostarda: con cosa si mangia? Anche con i dolci! Le sorprese non sono ancora finite: infatti, la mostarda può essere anche utilizzata per creare dei dolci davvero speciali! Abbiamo già accennato all'abbinamento con il gelato; ora presenteremo due ricette davvero speciali e tipicamente invernali: lo strudel con mostarda e la torta con erbette, mandorle, cannella e mostarda.
Prepariamo lo strudel con mostarda. Per la ricetta, vi serviranno amaretti e biscotti secchi tritati, burro fuso, mostarda di kiwi e mele, oppure di mele cotogne o di albicocche (a piacere), composta di mele e pasta sfoglia.
Preparare lo strudel è semplicissimo: stendete la pasta sfoglia e spennellatela con il burro fuso. Preparate il composto di biscotti e amaretti tritati, con la composta di mele e la mostarda, e adagiate tutto sulla pasta sfoglia. Arrotolate bene, sigillando i bordi. Spennellate la superficie con un po' di composta di mele diluita con l'acqua, per fare in modo che la crosta risulti bella dorata. Praticate dei tagli con un coltello per facilitare la cottura e infornate a 180 gradi per circa 25 minuti. Una delizia!
Un altro dolce molto particolare è la torta alla mostarda, erbette, mandorle e cannella. Il sapore agrodolce di questa torta la rende adatta a mille occasioni: un goloso fine pasto, uno spuntino, un antipasto, un aperitivo o anche da gustare come pranzo al sacco durante una gita fuori porta.
Vi serviranno pasta frolla (due dischi), farina, erbette miste, mostarda candita di frutta mista, latte, zucchero, amaretti, uvetta, mandorle, limone, uova, burro e cannella. Lessate le erbette e create un composto con gli amaretti e le mandorle tritate. Preparate le uova sbattute con lo zucchero e mettete tutto in un pentolino con il latte e la farina. Cuocete per cinque minuti continuando a mescolare. Quando la crema sarà raffreddata, unite le erbette, il composto di mandorle e amaretti, l'uvetta, la scorza del limone, la mostarda. Stendete la pasta frolla su una tortiera imburrata. Ve ne occorreranno due dischi, uno per la base e uno per la copertura. Aggiungete il composto e coprite con il secondo disco, facendo attenzione a sigillare bene i bordi. Bucherellate la superficie e infornate a 180 gradi per circa mezz'ora o fino a quando la torta non risulterà bella dorata. Sfornate e spolverizzate con la cannella. Sarà un'esplosione di sapori: vi stupirà!
Comunque gustiate la mostarda, sarà sempre un'esperienza gastronomica prelibata! Spaghetti & Mandolino consiglia la mostarda in tante varianti, tutte da provare con le nostre ricette!
Antonella Iannò
Ti consigliamo di gustare
✔ Hai aggiunto il prodotto al tuo carrello!