Tre Bicchieri per il Lugana Superiore DOC di Perla del Garda

Ottenuto da vitigni Turbiana 100%, il Lugana Superiore DOC intitolato al Santuario della Madonna della Scoperta si fregia, nell’annata 2021, del riconoscimento dei Tre Bicchieri Gambero Rosso: selezionato fra i 30 migliori vini della Lombardia, il bianco prodotto da agricoltura sostenibile porta in alto il nome di Lonato del Garda (BS) e della sua Perla, la tenuta di più di 30 ettari che si affaccia sul Lago di Garda (vuoi conoscere 3 tradizioni enogastronomiche del Lago di Garda che probabilmente non conosci?), diretta dall’abile mano di Giovanna Prandini.

Già vincitore del titolo nel 2019, il Lugana Superiore si riafferma in grado di conquistare il palato degli intenditori, oltre al cuore degli amanti del territorio gardesano. I vini Lugana costituiscono la maggior parte del volume di produzione della Perla, costituendone le etichette più identificative e di punta; il marchio Superiore è nato per ambire all’eccellenza, ad un gusto complesso, ricco di note fruttate, che sia al contempo longevo e destinato ad una proficua maturazione. Un premio non basta? In questo caso, si fa doppietta: il Lugana è stato infatti premiato anche con il riconoscimento "Gold" da The Wine Hunter.

Cos'ha significato questo premio per la tenuta?

«Tre Bicchieri del Gambero Rosso sono per noi un traguardo importante», spiega Giovanna. «Da anni lavoriamo con dedizione interpretando le uve autoctone del Turbiana in tutte le tipologie del Disciplinare del Lugana Doc. Ricevere questo riconoscimento di eccellenza ci onora come ambasciatori del Made in Italy e premia il lavoro di squadra che dalla vigna alla bottiglia è vocato alla qualità e alla sostenibilità».

Lugana Superiore – Una scheda tecnica

Le uve da cui deriva il Lugana Superiore si collocano ad un’altezza di circa 150-250 metri slm, in una zona in cui il terreno è calcareo-argilloso, di origine morenica. Le viti di circa vent’anni d’età in questo caso sono allevate a Guyot, con una densità di 5.000 ceppi per ettaro; la vendemmia si effettua a settembre, con raccolta esclusivamente manuale.

Il vino nasce per l’abbinamento con i prodotti del territorio che gli ha dato i natali, ovvero con risotti e pesci di lago: per fare un paio di esempi, il risotto con la formaggella di Tremosine (formaggella di Tremosine di cui parliamo anche qua) o il coregone al forno potrebbero essere dei pairing perfetti. Se degustato in vista del paesaggio del Garda, poi, il Lugana si fa apprezzare persino con più agio, mentre l’occhio scivola sull’incantevole panorama del luogo.

Qualche parola in più su Perla del Garda

Se fino al 2006 la tenuta ha prodotto uve senza proseguire con l’attività di vinificazione, da sedici anni a questa parte completa la filiera controllandone ogni passaggio, prendendo in considerazione tutte le denominazioni dei disciplinari di riferimento (in particolare, per il Lugana, la più giovane e fresca, il Riserva, il Superiore e piccole produzioni di nicchia come la vendemmia tardiva).

Già nel 2007 arriva il primo riconoscimento per il Madre Perla 2006, annoverato nell’elenco dei Cento Migliori Vini d’Italia: da qui in poi, la fama di Perla del Garda cresce di anno in anno, di pari passo con la volontà di investire nella tradizione e nel territorio, nella qualità e nelle potenzialità di un vino come il Lugana.

Su Spaghetti & Mandolino puoi trovare l'elenco completo dei vini di Perla del Garda.