Alimentazione vegana: un mercato in crescita

Il mercato degli alimenti vegani è in crescita.
Il primo novembre è stata la giornata mondiale del veganesimo: il World Veg Day si propone principalmente di celebrare il veganesimo, evidenziando tutti gli aspetti positivi di questa scelta alimentare.

Vegani, vegetariani onnivori: un po' di dati

L'iniziativa promuove anche lo scambio di idee e il dialogo con onnivori e vegetariani.
Prendo spunto da questo per un altro ragionamento: guardiamo il mercato degli alimenti vegani.
Nel 2023, secondo i dati del Rapporto Italia dell'Eurispes, il 4,2% del campione intervistato ha adottato una dieta vegetariana, mentre il 2,4% si identifica come vegano, portando il totale al 6,6%.

La cosa interessante è che rispetto all'anno precedente, si nota una leggera diminuzione, poiché nel 2022 i vegetariani erano il 5,4% e i vegani l'1,3%. Il restante 93,4% del campione afferma di non seguire una dieta vegetariana, ma il 7% di loro dichiara di averlo fatto in passato.
 

L'interesse generato dai prodotti plant based

In generale però, c'è un incremento dell'interesse per i prodotti plant based, infatti i supermercati dedicano sempre più spazio a questa categoria e sono prodotti che vengono utilizzati anche da consumatori che non sono vegani o vegetariani.

Infatti, nel complesso, il mercato globale degli alimenti vegani, che nel 2021 ammontava a 26,83 miliardi di dollari, prevede un notevole aumento raggiungendo i 65,4 miliardi nel 2030, con un tasso di crescita annuo del 10,41%, secondo uno studio condotto da Precedence Research.
 

Le microalghe come integratore proteico

Le microalghe ed in primis Spirulina con l'elevatissimo tenore proteico (65-70%) e le nobile composizione in contenuto in amminoacidi (li contiene tutti!) si inseriscono in questo mercato in espansione.
Più proteine alternative (a base di microalghe) per tutti (non solo vegetariani e vegani)? Che dite?

Matteo Castioni