Ci sono tradizioni che la tavola non dimentica mai e rinnova anno dopo anno, generazione dopo generazione.
Natale e Capodanno sono vissute nel nostro paese in modi differenti e derivano da una storia alimentare fortemente territoriale, legata a tradizioni antiche che si confondono nella notte dei tempi. Ci sono invece elementi di congiunzione tra i popoli che hanno il sapore della consuetudine.
Cosa sarebbe una tavola di capodanno senza cotechino, zampone e lenticchie? Una tradizione emiliana che si è insediata comunemente su tutte le tavole degli italiani con modi e forme talvolta adattati alle tradizioni del territorio. Abbinati alle mostarde nella zona del cremonese e del mantovano, conditi con della pearà nel veronese, avvicinati a lenticchie tipiche tra le colline di Norcia o Colfiorito.
Poi ci sono invece prodotti che sono fondamentalmente radicati su un territorio ristretto come ad esempio l’antica Salama da Sugo delle terre ferraresi.
Un prodotto molto complesso e ricco di ingredienti che anima le tavole sontuose delle feste dopo un lungo tempo di cottura.
Ma le feste sono anche il luogo ideale per dolci della tradizione come il Pandoro e il Panettone, oppure i più territoriali come il Panforte di Siena, i Ricciarelli o i Cavallucci.
Infine la frutta… il tempo finalmente delle arance di Sicilia. Non c’è San Nicola, Santa Lucia, Babbo Natale o Befana che se ne dimentichi!
Bernardo Pasquali
✔ Sie haben das Produkt in Ihren Warenkorb gelegt!