Fagiolo Cenerino della Val di Vara: sapore antico e cucina naturale

Il fagiolo Cenerino della Val di Vara è una varietà tipica della Liguria.
Deve il suo nome, in dialetto ligure senerin, al color cenere e al suo seme di dimensioni ridotte.

Appartenente alla tipologia rampicante, questo fagiolo si raccoglie in piena estate, tra giugno e luglio, per consumarsi fresco o secco, durante tutto l’inverno. Si tratta di un prodotto tipico di questa stagione, caratteristico dell’entroterra spezzino: una varietà di fagioli antica, per veri amanti della tradizione culinaria, la cui coltivazione è ormai passione di pochi tenaci produttori.

È il caso dell’azienda Monvisotta: un’azienda giovane, nata da un trio di contadini piemontesi, con un occhio attento sia all’innovazione che alla tradizione.
L’azienda produttrice di questi fagioli si trova in una valle che risale le pendici del Monviso: la scelta è stata quella di coltivare questa rara varietà, ricontestualizzandola in un ambiente incontaminato, accanto alle altre produzioni tipiche di questi territori.

Saporiti e cremosi, i fagioli della varietà Cenerino della Val di Vara sono ottimi anche consumati lessi, con un filo d’olio extravergine a crudo, oppure stufati.

Non pensiamo infatti ai fagioli solo come un contorno: si tratta di un alimento completo, ottimo dal punto di vista nutrizionale. Ricchi di proteine, donano anche il corretto apporto di carboidrati.
Hanno un alto valore nutritivo e scaldano l’inverno se cucinati in zuppe con ortaggi come la zucca, o in una ricetta tipica come la pasta e fagioli.
Un pizzico di santoreggia o una grattugiata di zenzero fresco aggiunti in cottura li renderanno non solo più saporiti, ma anche meno pesanti e più digeribili.

Scegliendo di mangiare i fagioli cenerino non sceglierete solo una varietà rara e tipicamente regionale: i legumi rappresentano infatti tutto il piacere del food, declinato al naturale.

Una cucina che è sinonimo di salute e benessere, ma anche di gusto e tradizione.

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