Scopriamo il brand Masseria delle Stagioni: ecco qui la nostra intervista

Masseria delle Stagioni è una realtà familiare nata a Teano, nell'alto casertano, alle pendici dell'antico e spento vulcano di Roccamonfina che ha conferito enormi ricchezze minerali al terreno rendendolo idoneo a qualunque coltivazione. È un'azienda giovane, ma ben radicata nel tempo, che nasce da un sogno, quello di Vincenzo De Francesco, figlio di contadini che con sacrifici gli hanno consentito di studiare e diventare un affermato professionista. Vincenzo, però, decide nell'ottobre 1988 di compiere una piccola follia: acquistare un’azienda agricola.

Quella di Vincenzo è stata una decisione presa col cuore: quel profumo di terra che ha sentito sin da bambino sulla pelle di sua madre e di suo padre rappresentava, infatti, quel “porto sicuro”, quel richiamo alle sane origini che desiderava continuare a sentire per tutta la vita! L'obiettivo? Uno solo: la qualità. L'avvio dell'azienda non è stato facile, ma Vincenzo non si è arreso.
Oggi l'azienda agricola coltiva 30 ettari: un'agricoltura quanto più vicina al concetto di "sostenibilità" che privilegi processi naturali e sia capace anche di preservare la "risorsa ambiente". Un approccio lontano dal concetto di agricoltura intensiva e dalle sue pratiche dannose per il suolo e, soprattutto, per la nostra stessa salute.
Le coltivazioni della Masseria delle Stagioni si alternano tra diverse tipologie di piante: agrumi, pesche, albicocche, pere, mele, fichi e, soprattutto, molte varietà di ciliegie oltreché di noci e castagne. 
Seppur un ruolo certamente importante nelle colture sia oggi rappresentato dalle Nocciole (con 3 diverse varietà: S. Giovanni, Mortarella e Tonda di Teano), la parte principale del lavoro dell'azienda campana è attualmente collegata alla produzione dell’Olio Extravergine di Oliva.

A noi piacciono questi artigiani, questi produttori di prelibatezze uniche, certificate e pluripremiate: sono dei veri e propri tesori incastonati nella nostra Penisola tra mari e monti e nelle vie più sperdute di borghi e campagne. Noi non ci soffermiamo a vivere solo i loro prodotti, ma vogliamo scoprire più da vicino i protagonisti di questo brand. Ecco perché abbiamo mandato alcune domande a chi gestisce la comunicazione con noi.

Resta con noi a conoscere Masseria delle Stagioni: leggi le risposte!
 

• Con chi stiamo parlando?
  Sono Carla De Francesco, responsabile commerciale.
   
• L’azienda è a conduzione familiare? In che anno è nata l’azienda e chi è stato il fondatore?
  Sì, la nostra è una piccola realtà familiare che pone però le sue radici da oltre un secolo, nella vita quotidiana dei nostri bisnonni, persone umili e modeste, che traevano dalla terra e dalle poche coltivazioni possedute il principale sostentamento per la loro numerosa famiglia. In effetti non esiste, come dire, un vero e proprio “certificato di nascita” che cristallizza il momento in cui nasce la nostra azienda.
   
• Chi fu il fondatore e qual è stata la sua formazione o qual è il ramo lavorativo e professionale da cui proveniva se diverso dall’attuale?
  Tutto ha avuto inizio dall’acquisto di un piccolo terreno senza alcuna iniziale visione di sviluppo agricolo particolare; poi, via via, si sono aggiunti altri piccoli appezzamenti finché, nel 1988, mio papà Vincenzo spinto dall’incondizionato amore e rispetto per la terra e dalla sua estrema convinzione che il legame con essa sia del tutto imprescindibile da una vita sana, decide con non poca follia, dato il momento storico e le pochissime risorse finanziarie, di acquistare un grosso appezzamento di terreno di circa 15 ettari.
   
• Qual è il vero motivo o il fatto scatenante che sta dietro alla nascita di questa azienda e quando è avvenuto?
  Il motivo è stato soprattutto dare un adeguato valore e apprezzamento all’inestimabile potenzialità di quel fondo, straordinario per la posizione geografica, le influenze del clima e la vicinanza al vulcano spento di Roccamonfina. 
  Papà forte anche delle sue competenze di Perito Agrario decide che le coltivazioni rivolte soprattutto al soddisfacimento delle esigenze familiari del colono e al conseguimento di uno sperato ritorno economico, devono subire una qualche forma di riorganizzazione: serviva una specificità ed una specialità delle colture, la quantità doveva assolutamente cedere il passo ad una qualità elevata e perché noad una qualitàdi eccellenza. Da quel momento parte una vera e propria riconversione delle coltureintegrando le già numerose piante di olivo, di nocciole e di frutta fresca, tra le quali si predilige la ciliegia in diverse varietà
   
• Qual è il vostro rapporto con la terra d’origine e la sua tipicità? E perché le volete raccontare con i vostri prodotti?
  La terra è un elemento fondamentale, se non anche imprescindibile per l’uomo per ristabilire un equilibrio tra lui stesso e l’ambiente: è l’unico modo per salvare noi stessi e il pianeta. 
  L’affermazione di Feuerbach “Noi siamo quello che mangiamo” rappresenta con chiarezza e sintesi questo legame. Noi siamo convinti che solo un prodotto ottenuto attraverso il rispetto dei tempi e dei cicli della natura può far sì che ci sia un futuro sostenibile, un prodotto “Genuino, Sano e Buono”; come i nostri! 
   
• Qual è stato il primo prodotto che avete creato?
  I nostri non sono prodotti lavorati per cui di fatto non creiamo nulla, i nostri clienti hanno solo l’opportunità di gustare ciò di cui Madre Natura ci fa dono, compensandoci del rispettoso impegno che mettiamo nel nostro lavoro. 
   
• Qual è il prodotto che oggi, invece, ritenete “di punta”?
  Siamo affezionati alla semplicità: il nostro straordinario Olio Extravergine di Oliva “Masseria delle Stagioni”, in purezza, ottenuto dalle olive raccolte a mano e frante a pochissime ore dalla raccolta.
   
• E qual è il prodotto che nell’intera storia dell’azienda ha portato con sé maggiormente il cuore pulsante, la filosofia e l’anima dell’azienda stessa?
  In realtà tutti i nostri prodotti: ogni tipo di coltivazione ha la stessa identica accortezza e lo stesso impegno perché i primi consumatori siamo noi stessi, le nostre famiglie e soprattutto i nostri bambini.
   
• Parliamo di oggi: quanto si è ingrandita l’azienda dal giorno della sua nascita? Possiamo avere qualche numero?
  Nel corso degli anni si sono succedute diverse acquisizioni di terreni limitrofi e ad oggi l’azienda ha una estensione di oltre 30 ettari. Le coltivazioni sono varie e ogni tipologia è presente in più varietà: è presente un vastissimo oliveto, un altrettanto esteso noccioleto e un importante ciliegeto. Sono presenti anche diverse coltivazione di frutta fresca, di agrumi, noci, castagne e molte varietà ortaggi.
   
• In questo momento: più tradizione o più innovazione?
  Direi alcuni elementi di innovazione ma restando ancorati con orgoglio alla tradizione: un cuore contadino porta sempre dentro di sé la propria storia e la propria tradizione. 
   
• Qual è stata l’evoluzione più importante dell’azienda per farla arrivare a quello che è oggi?
  Sono stati tanti piccoli passi, qualcuno convinto e qualcun altro incerto, ma quello che forse, nel recente passato, ha segnato il vero cambiamento è stato quello di realizzare il nostro marchio “Masseria delle Stagioni”: un marchio studiato e scelto (ora anche registrato!) proprio perché pensiamo che comunichi, anche graficamente e in maniera chiara ed immediata, il nostro imprescindibile legame con la natura. L’anno scorso poi con un leggero timore, data l’importanza dell’evento nel quale si confrontano alcune tra le migliori produzioni olearie del bacino del mediterraneo, abbiamo partecipato al Concorso Oleario Internazionale “AIPO D’ARGENTO 2020” e l’Olio Extravergine di Oliva di “Masseria delle Stagioni” ha raggiunto il 14° posto nella categoria “Italiano – Fruttato Leggero” ottenendo "una goccia d'oro". Conosciamo bene la bontà straordinaria dei nostri prodotti ma un riconoscimento è sempre una emozione che con orgoglio ci conferma di essere proprio sulla giusta via!
   
• Parlando invece del futuro: quale domani aspetterà l’azienda? C’è in programma qualche cambiamento o qualche nuovo processo evolutivo?
  Il nostro sguardo al futuro è teso a migliorare sempre più il nostro approccio con la natura ed a rendere sempre più sostenibile questa preziosa sinergia tra natura e uomo utilizzando metodi di coltivazione, raccolta e lavorazione innovativi ma sempre e comunque rispettosi del bene più prezioso per la nostra attività: la terra.
   
• Avete in programma di creare nuovi prodotti?
  Partiamo dal nostro “primo amore”: il nostro Olio Extravergine di Oliva! È un olio leggero e delicato che si accompagna in maniera straordinaria a qualunque preparazione, sia essa dolce che salata. Quest’anno abbiamo deciso di creare una particolare occasione di degustazione: sono così nati i nostri primi Condimenti all’Olio EVO al Peperoncino ed al Tartufo. Stiamo ora pensando ad altri incontri con aromi, spezie ed ortaggi, anch’essi prevenienti dalle nostre coltivazioni: verdure sottolio, sughi, salse ma anche semplicemente olive “acciaccate” in barattolo tanto apprezzate dai buongustai! 
  Altri progetti riguardano le nocciole che vorremmo proporre in altre gustose varianti oppure la nostra frutta che vorremmo potesse allietare quanti più palati possibili sia fresca che trasformata in deliziose composte o marmellate…ma tempo al tempo!
   
• Avendo puntato su Spaghetti & Mandolino, quanto è importante per voi la vendita online, qual è stato il vostro rapporto in passato con questo canale di vendita e come lo vedete nel futuro?
  La vendita online è una risorsa fondamentale: attraverso di essa il prodotto raggiunge un cliente ovunque si trovi, in qualunque ora del giorno o della notte e, se il portale veicola in maniera efficace la specialità del prodotto, il cliente deciderà di acquistarlo e potrà averlo a casa con un semplice click! 
  È quindi un potenziale enorme sul quale abbiamo puntato curando il packaging, studiando il nuovo marchio e affidandoci a Spaghetti&Mandolino che offre ai suoi clienti l’opportunità di conoscere piccole realtà imprenditoriali che realizzano prodotti pressoché unici, con profumi e gusti straordinari, lontani anni luce da quelli della grande distribuzione che supporta coltivazioni intensive con prodotti inevitabilmente poco salubri.
   
• Valore: qual è stato, qual è oggi e quale sarà in futuro per la vostra azienda?
  Il nostro valore di sempre è fare agricoltura rispettando la natura: solo così potremo ambire ad un futuro sostenibile, avendo peraltro il privilegio di nutrirci di prodotti buoni, sani e genuini.

S&M