€ 60,00
Para 1 magnum e 2 da 750ml
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L'impegno di AIS Veneto a favore dell’infanzia si rinnova con AIS Rovigo e Ca' Lustra, uniti nella sesta edizione del progetto solidale Alba Vitae. Una delegazione AIS Veneto ha selezionato, per questo progetto di solidarietà, una eccellenza enologica della regione che viene imbottigliata in un esclusivo formato magnum. L'intento di AIS Veneto è devolvere il ricavato in opere solidali. Ecco perché questo vino diventa importante acquisendo un doppio valore: un prodotto di altissima qualità ed un segno tangibile di impegno sociale.
Il vino protagonista di questa iniziativa è 'A Cengia 2016 dell’azienda Ca' Lustra Zanovello di Cinto Euganeo (Padova), un vino di tendenza come il moscato secco che sui Colli Euganei riesce ad esprimersi ad altissimo livello. In esclusiva per questa edizione, il magnum Alba Vitae è unito ad altre due annate in formato da 750ml: la 2015 e 2014. Uno speciale regalo che diventa straordinario testimonial della potenzialità evolutiva di questo vino.
L’intero ricavato di Alba Vitae 2017 verrà devoluto al G.I.C. Giovani in Cammino Onlus di Rovigo, associazione che opera per rendere autonomi i giovani disabili dando un senso alla loro vita e facendo loro comprendere che la disabilità è un limite superabile se ci si rende utili agli altri e a se stessi. Il vino, frutto delle amorose cure dell’uomo, diventa così con Alba Vitae il testimone della passione e sensibilità dell’Associazione Italiana Sommelier Veneto, da sempre attenta ai valori del sostegno e della condivisione sociale.
L'A Cengia di Ca' Lustra Zanovello è un vino ricchissimo di profumi e ciò riporta al classico moscato dolce, ma in realtà è un vino asciutto e nitido che in pochi anni evolve in complessità aromatiche attraenti e molto originali. La struttura minerale solida permette accostamenti impegnativi come certe tartare sia di carne che di pesce, piatti con asparagi e salmone. È ottimo anche come aperitivo. Servire a 13-15°C.
Fatto con uve Moscato Bianco e Fior d’Arancio Euganeo. La vinificazione avviene in botti grandi di rovere. Dopo una fermentazione tradizionalmente lunghissima (anche molti mesi) rimane sulle fecce fini ancora qualche tempo, per essere infine imbottigliato subito prima della nuova vendemmia.
Il suo nome deriva dalle "cengie", strette terrazze ricavate dai contadini in secoli di duro e ininterrotto lavoro sulle ripidi pendici dei monti della Valle Cengiolina, custode delle più antiche viti di Fior d’Arancio e di altri moscati. Le "cengie" consentono di coltivare tuttora preziosi vigneti dove i minerali e le particolari condizioni di luminosità consentono di ricavare vini dai sapori intensi e aromi unici.
Grado alcolico: 13%
€ 60,00
Para 1 magnum e 2 da 750ml
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Alba Vitae 2017 - «La cornisa de Ca» Lustra Zanovello
Véneto
