Formaggi spalmabili

Formaggi Spalmabili: le origini

I primi formaggi spalmabili risalgono probabilmente a centinaia di anni fa, quando i produttori caseari scoprirono che certi tipi di formaggi freschi potevano essere facilmente lavorati fino ad ottenere una consistenza morbida e cremosa.
Tuttavia, l'invenzione moderna del formaggio spalmabile come lo conosciamo oggi è attribuita a François Boursin, un casaro normanno, che nel 1957 ha voluto creare un formaggio che fosse non solo morbido e spalmabile, ma anche arricchito con erbe e spezie per esaltarne il gusto.
Molti di voi, probabilmente, non possono non conoscere quello più famoso al mondo, cioè "la Philadelphia". A dispetto del nome che porta non è stato prodotto nell'omonima città ma da un casaro di Chester, a New York alla fine del XIX secolo, che produsse per primo una crema di formaggio semplicemente aggiungendo la panna al processo di produzione.

Formaggi spalmabili: le caratteristiche

Consistenza: Morbida e cremosa, facile da spalmare su pane, cracker e altri alimenti.
Contenuto di Grassi: Variabile, con opzioni che vanno dai formaggi a pieno contenuto di grassi a quelli a basso contenuto di grassi.
Gusto: Può variare dal delicato e cremoso a più deciso, a seconda del tipo di latte utilizzato e dei metodi di produzione.
Versatilità: Utilizzati in una varietà di piatti, dai semplici spuntini ai piatti gourmet.

Formaggi Spalmabili: usi e consumi

I formaggi spalmabili sono nati dall'esigenza di creare prodotti cremosi e versatili, facili da utilizzare in cucina e adatti a vari gusti e preparazioni. La loro evoluzione ha portato a una vasta gamma di sapori e consistenze, che li rendono un elemento prezioso in molte ricette e un piacere per il palato in abbinamento con:
Pane e Crackers
Il modo più comune è spalmarli su pane tostato, fette di pane, bagel, o cracker.
Verdure Crude
Ottimi come salsa da inzuppo per verdure crude come carote, sedano e peperoni.
Sandwich e Panini
Utilizzati come condimento per sandwich e panini.
Cucina
Ingredienti per ricette di cucina, come salse, ripieni di pasta, torte salate, e piatti al forno.
Dolci
Alcuni formaggi spalmabili sono utilizzati in ricette dolci, come cheesecake e glasse.

Formaggi Spalmabili: i più apprezzati in Italia

I formaggi spalmabili italiani sono apprezzati per la loro qualità artigianale e i sapori unici derivanti dalle tradizioni casearie locali. Questi formaggi non solo offrono versatilità in cucina, ma anche un piacere gustativo e possiamo considerarne alcuni nella nostra lista che non possono mancare:
Robiola di Roccaverano DOP: Un formaggio fresco e cremoso prodotto nella regione del Piemonte. Ha una consistenza morbida e un sapore leggermente acidulo.
Stracchino (Crescenza): Un formaggio a pasta molle prodotto principalmente in Lombardia e in alcune zone del Veneto e dell'Emilia-Romagna. È noto per la sua cremosità e il sapore delicato.
Gorgonzola DOP: Anche se non è esclusivamente spalmabile, il Gorgonzola dolce ha una consistenza abbastanza morbida da essere spalmato su pane e crackers. È un formaggio erborinato prodotto principalmente in Lombardia e Piemonte.
Ricotta Romana DOP: Anche se tecnicamente è una ricotta, la sua consistenza morbida e cremosa la rende adatta per essere spalmata.
Mascarpone: La crema di formaggio che esprime tutta la sua italianità per essere l'ingrediente principe del tiramisù, e molti altri ancora.

Spaghetti&Mandolino vi invita a provare il formaggio anche in questa versione e a scoprire quale tra i tanti risulta essere il vostro preferito!