Novembre, c'est l'heure des fruits secs

La frutta secca è una piacevolezza a cui pochi resistono e oggi la possiamo interpretare in tanti modi. Non solo appena sgusciata ma anche in cucina, sia per preparazioni salate che per preparazioni dolci.

Noi ve la consigliamo per occasioni di incontri tra amici, per incontri galanti e perché no, anche per meeting di lavoro. Osare con la frutta secca non è una pazzia. Anzi!
Il solo gesto dello sgusciare una noce può essere un modo per avvicinare l’altro e farlo sentire a suo agio. Noci, nocciole, mandorle, pistacchi, anacardi e arachidi sono il desiderio dei bambini e l’intrigante desiderio di coccole in ufficio davanti ad un computer. Alcuni dietologi le consigliano almeno una volta al giorno per il loro contenuto in polifenoli, antiossidanti.

Noi, che facciamo i gourmet, ve le consigliamo in occasioni quotidiane abbinate a piatti salati e dolci. Beh il mattino qualche nocciola schiacciata a granella nel vostro yogurt talvolta così triste e bianco sarebbero sufficienti per rallegrarne il sapore. Non allarmatevi per le calorie, fanno peggio certi grassi vegetali nascosti tra le pieghe di qualche biscotto acclamato!

La frutta secca, ce lo insegna la cucina siciliana, è ottima anche schiacciata a pezzettoni, nei vari sughi per la pasta a mezzogiorno, caponata, pasta norma, ma anche semplicemente in una spaghettata con dei funghetti trifolati e nocciole tritate, oppure pasta con melanzane e granella di mandorle.
Il pistacchio sta molto bene anche con piatti di pesce di mare e la sua granella è emozionante su un gambero rosso di Sicilia.

Ma la frutta secca è ottima anche come merenda da sgranocchiare, vicino ad un buon the o con del miele millefiori. Infine provate la frutta secca con i formaggi. Ad esempio un pezzo di Castelmagno DOP con delle nocciole piemontesi, del pecorino stagionato con arachidi o anacardi, un gorgonzola con le noci e una goccia di miele è un must!

Insomma pensiamo la frutta secca come prodotto che non sia limitato al solo dopocena come si faceva una volta davanti al camino dove alla fine si bruciavano i gusci. Divertitevi a creare in vostro gusto più intrigante!

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