La zuppa di cipolle è un piatto semplice, una zuppa tipica della gastronomia francese. Storia e leggenda si mescolano a fuoco lento in questa pietanza, che sa avvolgere il palato e stimolare la tua creatività in cucina: un piatto affascinante che non può mancare sulla tua tavola. Devi sapere che la zuppa di cipolle o soup à l’oignon è nata come un piatto povero, ma si è evoluta e ha saputo farsi largo nei ricettari delle tradizioni enogastronomiche di tutto il mondo.Oggi è considerata un piatto di alta cucina.
Ho sempre avuto le mie remore sulle cipolle, ma la zuppa è celestiale e ho dovuto ricredermi. Se anche tu sei curioso di assaporare questa zuppa, preparati ad abbattere tutti i tuoi pregiudizi: te ne innamorerai.
La storia della zuppa di cipolle affonda le sue radici sino ai tempi dell’impero romano. Percorrendo i viottoli, seguendo i profumi che si liberano dalle case dei contadini, il nostro viaggio ci porta tra la plebe romana. Il popolo utilizzava le cipolle per preparare la zuppa e altri piatti umili, perché erano facili da reperire e poco impegnative nella coltivazione. In verità, tutte le classi sociali dell’antica Roma adoravano mangiare la zuppa di cipolle, come testimonia una ricetta risalente intorno al 230 d.c. Un cuoco di nome Celio creò una raccolta di ricette organizzate in 10 libri, il De re conquinara (l'arte culinaria), dov'è custodita la ricetta per la zuppa di cipolle e filetti di pesce.
Quella di Celio è una testimonianza importante, ma la zuppa, com'è preparata oggi, trova riscontro nella ricetta elaborata nel XVII secolo. Quindi, preparati al balzo temporale nella tradizione culinaria francese, dove i protagonisti di questo piatto sono i crostini, il brodo di manzo e le cipolle caramellate.
Come ogni piatto della gastronomia francese, anche la zuppa di cipolla è avvolta dalle leggende che aleggiano nelle cucine. L'inventore di così tanta bontà sembra essere addirittura Luigi XV. Dalla plebe romana a un Re francese, è un bel salto, vero? Eppure sembra che Luigi XV in persona, mentre trascorreva la notte nella sua tenuta di caccia, venne colto da un appetito irrefrenabile. Avendo a disposizione solo cipolle, burro e champagne, per saziare la sua fame improvvisò creando la zuppa di cipolle. Sarà vero, oppure no, questo è il fascino misterioso delle leggende.
Infatti, secondo altre fonti, il vero protagonista sarebbe il duca di Lorena, Stanislao Leszczynski. Il duca era solito recarsi a Versailles, per andare a trovare la moglie di Luigi XV. Lungo il tragitto era sua usanza fermarsi all'hotel La Pomme d'Or, dove una sera il cuoco Nicolas Appert gli servì la sua prelibata zuppa. Il duca ne rimase estasiato e obbligò il cuoco a insegnargli i segreti della preparazione di questa zuppa particolare che prevedeva l'utilizzo del pane senza crosta. Il pane, ridotto in pezzi, veniva abbrustolito e spalmato con burro, prima di essere posto in una scodella. Nicolas Appert rimase colpito dall'entusiasmo dimostrato dal duca di Lorena, tanto da dedicare a lui la sua zuppa di cipolle.
La storia della zuppa di cipolle s’intreccia tra la Francia e l’Italia e anche le leggende trovano riscontro in questo legame. Infatti, si narra che la zuppa sia arrivata in Francia al tempo di Caterina de Medici nel 1533, quando venne data in sposa a re Enrico II d’Orleans. I cuochi elaborarono la ricetta toscana trasformandola in una delle pietanze più apprezzate della tradizione enogastronomica francese.
Le cipolle sono considerate un rimedio naturale, l’ideale per il tuo benessere. Sono ricche di vitamine, oligoelementi e flavinoidi, importanti per la depurazione del corpo. La storia e le sue leggende confermano che la zuppa di cipolle, per quanto povera e frugale, era diffusa in molte civiltà e apprezzata da tutte le caste. Esistono più di 20 varietà di cipolle e ti sarai chiesto quale sia la più adatta per preparare la tua zuppa. Il tuo dubbio è tutt’altro che banale, perché le cipolle non sono tutte uguali.
Nelle ricette dell’antica Roma non sono indicate varietà di cipolle specifiche, ma i francesi sembrano non avere dubbi: la cipolla dorata è l’ingrediente migliore. Il tipo di cipolla usata per la preparazione della zuppa ne varia il gusto. Ad esempio, le cipolle rosse donano alla tua zuppa un sapore più agrodolce, rispetto alle cipolle dorate. Di solito la cipolla rossa è destinata alle insalate e la timida cipolla bianca alle focacce. Ma non ti preoccupare, la gastronomia moderna prevede ricette con diverse varianti e potrai provare quella che sposa il tuo gusto. Nella tradizione Toscana, la zuppa viene preparata con cipolle dorate, proprio come nella ricetta della soupe à l’oignon francese.
Questa zuppa dovresti provarla.Chiamata anche Carabaccia, la zuppa di cipolle toscana è una minestra forse più rustica della zuppa realizzata in Francia, ma decisamente molto gustosa. Di solito viene realizzata con cipolle dorate, tipiche del periodo autunnale. Le cipolle vengono bollite nel brodo di carne,si aggiunge la farina di grano tenero, per renderla più cremosa,e infine sale e pepe. È un piatto che puoi rendere ancora più saporito con un’abbondante spolverata di groviera, oppure con del parmigiano reggiano stagionato.
La zuppa di cipolle è un piatto che si presta a essere servito caldo e appena fatto.Puoi servirla in piccole ciotole di ceramica e accompagnarla con delle fette di pane abbrustolito e profumato con un filo d’olio. La ricetta può essere modificata in base ai tuoi gusti. Se preferisci una zuppa in cui il pane prevale sulla parte liquida, puoi sostituire la classica baguette con della focaccia. La focaccia assorbe la zuppa e la rende ricca e sostanziosa. È un piatto semplice, ma appagante, che sa trasformare una cena in qualcosa di intimo e caloroso. Puoi servire la zuppa di cipolle come piatto unico o come secondo piatto. Abbinala con un vino come il Morellino di Scansano o un Cabernet Sauvignon. Vedrai che i tuoi ospiti resteranno estasiati e vorranno sapere dove hai scoperto una zuppa così squisita.
In conclusione la zuppa di cipolle è un piatto che si contraddistingue per la sua natura umile e la sua capacità di soddisfare le esigenze di tutti i palati. Le ricette, che puoi trovare online, si prestano a interpretazioni personali e puoi creare la zuppa che più soddisfa il tuo gusto. La zuppa di cipolle dell’azienda agricola il Poggio sposa la tradizione di questo piatto. Puoi mettere in tavola una zuppa deliziosa, risparmiare le lacrime dovute al taglio delle cipolle e guadagnare i sorrisi estasiati dei tuoi ospiti.
Vieni ad assaggiare questa zuppa e raccontami come preferisci servirla e quali segreti la rendono unica.
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