Sfido chiunque a non ammettere che durante le feste natalizie abbia detto: “Dopo l’Epifania mi metto a dieta!”. A dire la verità quanti sono quelli che, in generale, ogni tanto dicono la famosa frase ”da lunedì farò dieta”? Tanti. Tantissimi. È un buon proposito che ad alcuni, comunque, riesce. Serve tanta determinazione e forza di volontà. Serve anche creatività nella gestione del proprio percorso alimentare. Sì, perché per disintossicare il nostro corpo dopo cenoni e pranzi delle feste serve una dieta sana, equilibrata e con un giusto apporto di calorie. E se ci proponessimo, per l’anno 2018, di mangiare meglio e più salutare? Potrebbe essere un buon obiettivo da condividere assieme.
Ma cosa significa fare il salutista a tavola? Innanzitutto non è solo una questione di calorie. Non è nemmeno solo una questione di Bio o non Bio. La questione è cercare di offrire al nostro corpo ciò di cui ha bisogno. Se si può: scegliere tra prodotti genuini di cui si conosce la filiera produttiva e prodotti privi di conservanti, addittivi e coloranti. Essere salutisti a tavola significa anche scegliere un prodotto che ha storia, cultura e tradizione. E se decidiamo che sia a km 0: che lo sia veramente.
L’obiettivo che ci ha contraddistinto in questo ultimo anno è stato proprio quello di offrire al nostro cliente un’ampia selezione di prodotti, con le caratteristiche di genuinità e tracciabilità. Nella maggior parte dei casi si è voluto dare consistenza ai sacrifici di contadini e piccole e medie realtà di artigianato locale che elevassero il lavorato finale o la materia prima essenziale. Poi si è cercato di favorire anche una grande selezione di prodotti buoni e che fanno bene.
Volete qualche suggerimento per far sì che il vostro proposito si concretizzi? Partiamo da un prodotto di cui non si può fare senza: la pasta! Come facciamo a dire no ad un buon piatto di maccheroni o di spaghetti? Si può scegliere qualche soluzione per dei percorsi alternativi, con prodotti buonissimi e caratteristiche nutrizionali e dietetiche più funzionali della semplice pasta di semola di grano duro. Ad esempio 100g di pasta senza glutine, di quella buona, comunque trafilata, potrebbero ben sostituire la pasta bianca. Le nostre proposte dell’ottimo Pastificio Pasta d’Alba nutrono con elementi naturali biologici, gustosissimi e ricchi di fibre, che sostituiscono la pasta col glutine agevolando con un apporto calorico bilanciato ideale per diete sportive e dimagranti.
Per colazione un buon tè verde ricco di antiossidanti della linea Peter’s Tea House, nelle sue varie tipologie, due fette di buon pane casereccio con farina integrale Senatore Cappelli, del buon burro italiano e una spalmata di una delle buonissime marmellate di agrumi della Cooperativa Multiforme.
Per questi primi periodi invernali sarebbe opportuno mangiare anche un po’ di sostituti delle proteine animali e quindi ogni tanto nutrirsi di legumi o cereali. Noi vi offriamo le zuppe già pronte dell’Agriturismo il Poggio: ai Ceci, ai Fagioli, alle Lenticchie oppure al Cavolo Nero e ai Funghi.
La verdura e la frutta sono il sostegno di ogni qualsivoglia dieta organica e funzionale, equilibrata e dietetica. La verdura, in modo particolare, quella di stagione e quella che potete trovare sempre. Logicamente BIO. La frutta di stagione, le Arance di Ribera DOP provenienti da Villafranca Sicula e tutto ciò che di buono la nostra terra italiana sa produrre, dalle Alpi alla Sicilia.
Esistono dolci salutisti? Sì, ci sono. Ad esempio della buonissima cioccolata di Modica IGP della premiata ditta Sabadì con le sue ricette funzionali, ricche di componenti naturali definiti superfood.
Noi vi consigliamo anche dei buonissimi biscotti vegani dell’azienda Dolci Sereni che abbinano salutismo a bontà genuina.
Da provare anche la biscotteria dell’antica Pasticceria Venezia con i rustici e i fiocchi d’avena ideali per un fine pasto leggero ma saporito.
Bernardo Pasquali
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