Lenticchie come cucinarle: parliamo di uno tra i legumi più antichi apprezzati dall’uomo! Pare che si siano ritrovate tracce della sua coltivazione risalenti al 7000 a.C. e che da sempre siano considerate tra i legumi più apprezzati per le loro proprietà benefiche sull’organismo.
Lenticchie come cucinarle: tra i legumi, le lenticchie sono le più adatte per chi soffre di anemia, affaticamento fisico e denutrizione grazie all’alto contenuto di proteine e ferro. Aiutano a contrastare i radicali liberi, dunque l’invecchiamento, per l’alto contenuto di antiossidanti. Sono perfette anche per chi ha problemi di transito intestinale, grazie all’alto contenuto di fibre.
Le lenticchie non fanno sono bene alla salute: sono anche buonissime e si prestano alla preparazione di molteplici ricette. Sono buone persino al naturale, sfiziose da consumare bollite o in umido, condite con un filo d’olio a crudo.
Grazie alla presenza di proteine e ferro, le lenticchie sono un alimento perfetto per i vegetariani e per i vegani, che possono sostituirle al consumo della carne.
Ci sono diverse varietà di lenticchie. Intanto, provengono da una pianta erbacea presente tutto l’anno, una leguminosa che produce frutti a forma di baccello. Al loro interno sono presenti i piccoli semi a forma di lente; la forma e il colore variano in base alla varietà specifica della pianta.
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Abbiamo dunque varie tipologie di lenticchie: le più note sono le marroni, le rosse e le verdi. Proponiamo alcune varietà selezionate, come le lenticchie verdi italiane La Casara: lenticchie umbre e marchigiane, ideali per la cottura diretta, senza necessità di ammollo. Le lenticchie verdi sono meno aromatiche delle rosse, ma di grande impatto al gusto, perfette in abbinamento al classico cotechino invernale.
La Casara propone anche le lenticchie piccole rosse italiane, provenienti dall’Appennino Centrale, in provincia di Macerata. Sono lenticchie molto aromatiche, perfette per i piatti delle feste. Sono speciali abbinate al cotechino o allo zampone, possono essere bollite e usate per comporre fantastiche insalate. Non necessitano di ammollo.
Le classiche lenticchie marroni che proponiamo sono le lenticchie secche di Sardegna, dell’azienda agricola Cleopatra. Sono legumi secchi coltivati in modo naturale, lavorati a mano rispettando il ciclo naturale delle stagioni. Prive di grassi e colesterolo, contengono invece proteine, carboidrati, fibre, sali minerali. Sono gustosissime e perfette anche per realizzare burger vegetali, polpette, minestroni, zuppe, riso e contorni. Necessitano di ammollo in acqua tiepida.
Un’altra varietà di lenticchie verdi è quella umbra, come le lenticchie Gran raccolto LaColfiorito: una delle varietà più buone e gustose d’Italia. Provatele per i vostri minestroni e zuppe: sono una bontà!
Lenticchie in umido: il metodo di cottura più utilizzato come base per creare le varie ricette con le lenticchie. Se non lo avete ancora fatto, scoprirete che questo metodo sano di cottura è anche sfizioso e il risultato è un piatto ricco di proteine vegetali che può essere già consumato così come contorno gustoso!
Le lenticchie devono essere cotte per un’ora circa, mentre usando la pentola a pressione basteranno 15 o 20 minuti. Per le lenticchie rosse bastano addirittura 5 minuti.
Dopo l’ammollo, se necessario, fate soffriggere dello scalogno con dell’olio evo. Unite le lenticchie scolate, regolate di sale e di pepe, bagnate tutto con mezzo bicchiere di vino bianco che farete evaporare. Coprite le lenticchie con brodo vegetale e cuocete per un’ora circa, aggiungendo altro brodo nel caso servisse. A fine cottura, profumate il tutto con qualche foglia di salvia.
Lenticchie ricette: qualche consiglio sfizioso per la preparazione di piatti gustosi con le lenticchie! Sono ottime come contorno, preziose come zuppa o nel minestrone di legumi, ma con le lenticchie si possono creare tante ricette gustose, sane e nutrienti, come le crocchette di lenticchie. Vediamo come si preparano!
Per prepararle servono 400 grammi di lenticchie cotte e salate; se volete, insaporite con curcuma, cumino e ovviamente un filo di olio evo. Tre cucchiai di semi di sesamo, due cucchiai di parmigiano grattugiato, del prezzemolo e della rucola tritata condita con olio e pepe nero.
Per prepararle, schiacciate bene le lenticchie fino ad ottenere un composto omogeneo. Aggiungete il prezzemolo, il sesamo, il parmigiano e la rucola condita. Formate delle polpette leggermente schiacciate.
Scaldate il forno a 180 gradi e rivestite una teglia con carta da forno. Adagiatevi sopra le crocchette e spolveratele con semi di sesamo. Cuocete per 15 minuti circa, giratele e cuocete per altri 5 minuti, fino a doratura. Servitele tiepide: in questo modo avranno il tempo di rassodarsi e di rilasciare tutto il loro sapore ad ogni morso!
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Come cucinare le lenticchie: le modalità dipendono da come le acquistate, prima di tutto. Esistono quelle già cotte in scatola, che possono essere preparate immediatamente con pasta, cereali o minestre, o condite per preparare dei contorni. Le lenticchie secche vanno messe in ammollo prima della cottura: questo passo è consigliabile in quanto favorisce la digeribilità del legume, oltre a dimezzare i tempi di cottura. Inoltre, l’ammollo permetterà di eliminare quelle galleggianti, rimaste secche, oltre ad eventuali residui come sassolini o foglie.
Una piccola curiosità: perché si dice che mangiare le lenticchie a Capodanno porti fortuna? Questa credenza risale all’epoca romana, quando a Capodanno si era soliti donare la “scarsella”, una borsa di cuoio da legare alla cintura, contenente lenticchie. Ai tempi, le lenticchie erano una vera ricchezza per chi non poteva permettersi la carne, e la scarsella assicurava una riserva di cibo prezioso durante il freddo invernale. Non solo: vista la somiglianza alle monete, donare lenticchie simboleggiava l’augurio per un anno nuovo prosperoso in ricchezza e salute.
Cucinare le lenticchie secche richiede alcuni passi. Come già anticipato, è bene procedere all’ammollo per almeno due o tre ore, meglio se per tutta la notte. In questo modo si potranno eliminare quelle non buone, che rimangono a galla, ed eventuali residui come sassolini o foglie.
Procedete sciacquando bene le lenticchie sotto acqua corrente, e mettetele in pentola su fuoco lento senza salare. I tempi di cottura variano in base ai tempi di ammollo: più è lungo l’ammollo, meno sarà lungo il tempo di cottura. Lasciandole tutta la notte, basterà mezz’ora per cuocerle a dovere. Il sale andrà aggiunto a fine cottura, per evitare che la buccia si indurisca.
Con questo tipo di cottura, le lenticchie si prestano bene per creare zuppe e minestroni di cereali e verdure, oppure fantastiche insalate con l’aggiunta di cipolla sottile e pomodorini a cubetti. Provatele anche con un semplice condimento come olio evo, sale e pepe: un contorno sano e gustoso!
Lenticchie lessate come cucinarle: si procede all’ammollo come descritto, in modo da reidratarle ed avere la possibilità di eliminare le impurità. Lavatele e lasciatele in un colino fino al momento di cucinarle. Preparate della salvia, aglio, cipolla, brodo e pomodoro per la bollitura. Mettete in una pentola l’olio, la cipolla spellata e tritata finemente, e l’aglio intero. Fate dorare su fuoco a fiamma media. Unite del brodo e proseguite la cottura per quattro minuti. Aggiungete il pomodoro e mescolate. Ora potete aggiungere le lenticchie e la salvia. Mescolate e lasciate bollire. Aggiungete il brodo caldo, abbassate il fuoco e fate cuocere per 40 minuti mescolando di tanto in tanto. Ricordatevi di eliminare l’aglio e di salare dieci minuti prima della fine della cottura.
Per cuocere le lenticchie al vapore, mettetele a bagno e pulitele come già indicato. Preparate sedano, carota e cipolla, un po' di rosmarino e tritate tutto nel mixer. Fate scaldare dell’olio in padella, aggiungete il mix trito, e fatelo rosolare. Ora aggiungete le lenticchie, fate insaporire per cinque minuti, e aggiungete acqua fino a coprire tutto. Lasciate cuocere per circa 45 minuti. A fine cottura servite ben caldo con un filo d’olio evo. Per un piatto più gustoso, potete far cuocere le lenticchie al vapore in brodo vegetale invece che con acqua.
Lenticchie come cucinarle? Con i nostri consigli gusterete piatti gustosi e sani, in ogni occasione!
Antonella Iannò
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