€ 16,90
Pour 750ml
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Il Vino delle Rocche o Roccardo come lo chiamano più semplicemente in famiglia Locatelli. Proviene da vigneti situati nei comuni di La Morra e Verduno. Poggiano su terreni calcarei tipici dell'area langarola. Terre bianche che si sgretolano facilmente facendo emergere tutta la mineralità della marna fossile. La vinificazione viene effettuata con una macerazione sulle bucce per 7-8 giorni a temperatura controllata e costante di 26°C. Subisce un affinamento di 12 mesi in botti di rovere di Slavonia e 6 mesi in bottiglia prima di entrare in commercio.
Grado Alcolico: 13,40% Vol.
Longevità: da 4 a 6 anni
Questa cantina oggi condotta da Alessandro Locatelli rappresenta una delle storiche realtà della Langhe. In particolare del comunqe di La Morra con circa 170 anni di vita. Dal 1841 produce e commercia vini tipici del territorio. La signora Claudia Ferraresi, mamma di Alessandro e nipote dei Costamagna, la rileva alla fine degli anni sessanta. All'azienda rimangono i vigneti più pregiati come il Rocche dell'Annunziata, Nassone, Pisotta e Verduno. Sono terre uniche con un gradiente minerale straordinario che offre ai Nebbioli, i Dolcetti e le Barbere una grande finezza ed espressività. Il Nebbiolo delle Langhe è il re dei vitigni italiani e le due tipologie oggi coltivate sono il Lampia e Michèt. La forma di allevamento è sempre il guyot. I vigneti di proprietà sono 14 e di questi 6 si trovano nella mitica sottozona dell'Annunziata. L'Azienda è coadiuvata da due superstar delle terre piemontesi come l'agronomo Gian Piero Romana e l'enologo Giuseppe Caviola. La cantina si trova nel centro di La Morra e possiede pure una serie di camere molto suggestive in B&B. Claudia Ferraresi pittrice, giornalista e critico d'arte oltre che Donna del Vino, ha creato una Associazione Culturale che si chiama Ca Dj'Amis che ha curato la biblioteca e la sala con gli attrezzi antichi. Dal 1976 ha istituito la “Ciao d'la Ca”, riconoscimento dell'associazione a personaggi che attraverso il proprio impegno hanno valorizzato l'ambiente, le tradizioni, l'identità e le radici dell'uomo. Tra i principali eventi promossi, il Salone del Libro Enogastronomico e di Territorio, che si svolge ogni anno a maggio e che coinvolge le più importanti realtà nell'ambito dell'editoria legata al gusto e alla cultura del territorio. L'associazione ha istituito “I Ristoranti delle Tavolozza”, sodali- zio di approfondimento e scambio tra le più significative aree enogastronomiche italiane e internazionali.
È un vino che mantiene tutta la forza espressiva dei Nebbioli delle Langhe ma anche l'eleganza e la piacevolezza di un prodotto che ha un'ottima beva e una altrettanto significativa versatilità. È fresco e fruttato, con sensazioni di frutti di bosco e ciliegia marasca. Inoltre ha una piacevole speziatura dolce e una sensazione gradevole di tostatura leggera. Il palato è ricco e scorrevole con una bella ampiezza aromatica e un tannino secco ma rotondo. Very Nebbiolo!
Abbinamenti: Vino ideale anche per una bicchierata con amici. Accompagna bene formaggi di media stagionatura e Robiola di Roccaverano DOP. Inoltre tagliate di carni bovine e arrosti.
Temperatura di servizio 14 - 16°C
€ 16,90
Pour 750ml
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