L'Annunziata è un vigneto con un corpo unico situato nella sottozona Rocche dell'Annunziata. Un bricco particolarmente prestigioso che poggia nel comune di La Morra.
Da qui provengono solo grandi grappoli di Nebbiolo dai quali si ottengono grandi vini. La Morra è un territorio tra i più prestigiosi dell'intera denominazione del Barolo.
La famiglia Locatelli ne detiene la totalità del vigneto L'Annunziata, 3,45 ettari. Di questo Barolo se ne sono prodotte 16520 bottiglie. Il vino subisce una macerazione sulle bucce per due settimane alla temperatura di 26°C.
Viene poi affinato per 24 mesi in botte di rovere di Slavonia da 30 hl e poi affinato un altro anno in bottiglia.
Grado Alcolico: 14,5% Vol.
Longevità: da 10 a 15 anni
Questa cantina oggi condotta da Alessandro Locatelli rappresenta una delle storiche realtà della Langhe, in particolare del comune di La Morra con circa 170 anni di vita. Dal 1841 produce e commercia vini tipici del territorio. La signora Claudia Ferraresi, mamma di Alessandro e nipote dei Costamagna, la rileva alla fine degli anni sessanta. All'azienda rimangono i vigneti più pregiati come il Rocche dell'Annunziata, Nassone, Pisotta e Verduno. Sono terre uniche con un gradiente minerale straordinario che offre ai Nebbioli, i Dolcetti e le Barbere una grande finezza ed espressività. Il Nebbiolo delle Langhe è il re dei vitigni italiani e le due tipologie oggi coltivate sono il Lampia e Michèt. La forma di allevamento è sempre il guyot. I vigneti di proprietà sono 14 e di questi 6 si trovano nella mitica sottozona dell'Annunziata. L'Azienda è coadiuvata da due superstar delle terre piemontesi come l'agronomo Gian Piero Romana e l'enologo Giuseppe Caviola. La cantina si trova nel centro di La Morra e possiede pure una serie di camere molto suggestive in B&B. Claudia Ferraresi pittrice, giornalista e critico d'arte oltre che Donna del Vino, ha creato una Associazione Culturale che si chiama Ca Dj'Amis che ha curato la biblioteca e la sala con gli attrezzi antichi. Dal 1976 ha istituito la “Ciao d'la Ca”, riconoscimento dell'associazione a personaggi che attraverso il proprio impegno hanno valorizzato l'ambiente, le tradizioni, l'identità e le radici dell'uomo. Tra i principali eventi promossi, il Salone del Libro Enogastronomico e di Territorio, che si svolge ogni anno a maggio e che coinvolge le più importanti realtà nell'ambito dell'editoria legata al gusto e alla cultura del territorio. L'associazione ha istituito “I Ristoranti delle Tavolozza”, sodalizio di approfondimento e scambio tra le più significative aree enogastronomiche italiane e internazionali.
Estremamente fine ed elegante porta con se tutta la forza dei calcari attivi delle Langhe e l'eleganza dell'argilla di La Morra.
L'Annunziata è un vigneto che offre perfezione al vino e particolare equilibrio. Quasi fosse un dandy col cilindro e il frac.
Un vino che ammicca per la sua piacevolezza ma allo stesso tempo mantiene solennità e rigore tipici dei più suggestivi Baroli langaroli. La sensazione fruttata all'olfatto è piacevole e decisamente legata ai piccoli frutti di bosco, alla viola e alla spezia pepata. Il tannino è molto elegante e al palato si concede con un'ottima freschezza e una bella scorrevolezza.
Ampio e complesso ha una bella persistenza e un finale suadente decisamente ammandorlato.
Abbinamenti
Ottimo per grandi arrosti e carni tipiche piemontesi. Ideale anche per selvaggina da pelo. Accompagna formaggi stagionati come Castelmagno, Toma Piemontese, Bitto, Parmigiano Reggiano 30-40 mesi.
Temperatura di servizio. 16°C
€ 53,50
Pour 750ml
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