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A Sorcè di Sopra, nel ricco territorio della Valpolicella, è possibile trovare Ferragù, cantina nata nel 1997 e oggi una delle realtà di riferimento per la produzione dei grandi classici veneti, dall’Amarone al Recioto. Ferragù è frutto del genio di Carlo che, assieme ai fratelli Ornello e Angelo, ogni giorno si dedica con passione alla produzione di etichette di pregio 100% Made in Veneto che hanno riscosso non solo grande successo in Italia e in Europa, ma anche oltreoceano grazie a una qualità inconfondibile.
Ferragù e il legame con il territorio
Le vigne di Ferragù sono situate in una zona collinare dalle caratteristiche uniche e dal rigoglioso splendore, terre di produzione di alcuni dei più celebri vini rossi del Veneto. Stiamo ovviamente parlando della Valpolicella, territorio che copre l’intera fascia pedemontana della provincia di Verona, partendo dal Lago di Garda fino ad arrivare ai confini di Vicenza, e caratterizzato dal clima dolce, secco e soleggiato benefico per i vigneti che lo ricoprono e per chi, di generazione in generazione, porta avanti la tradizione vinicola.
Ma all’interno di questo vasto territorio, dove si trova Ferragù? Precisamente, si trova nella Val d’Illasi, a una ventina di chilometri dalla città di Verona. Questa vallata conta di un paesaggio piuttosto vario, caratterizzato da pianura, montagna e collina per buona parte della sua estensione. Il territorio di grandi vini rossi del Veneto si avvale di un clima temperato su cui si lo stesso Carlo, uomo concreto, risoluto ed insofferente alle impostazioni, si affida. È grazie a questo clima, rispettato e riverito quanto il valore paesaggistico ed ambientale del luogo, che viene prodotto uno tra i migliori Amarone, l’Amarone dell’Azienda Ferragù dal color rosso granato, dal decantato colore porpora impenetrabile, una realtà significativa di questa vallata piena di storia che nulla ha da invidiare all’Amarone prodotto nella zona ad ovest di Verona e che va degustato con flemma, lentamente, sorso dopo sorso.
Vini Ferragù: il nettare della tradizione della Valpolicella
Quando le uve lasciano i filari, Carlo ed i fratelli si mettono subito al lavoro. La cantina Ferragù unisce la tradizione – con attrezzi ed utensili di una volta – e la tecnologia, grazie ai macchinari più moderni. Tradizione e modernità si mescolano per ricreare un nettare rosso rubino intenso ed impenetrabile dal profumo sublime e maliardo, con un gusto pieno e persistente.
L’uva viene pigiata e il mosto trasferito nel fermentino per macerare circa trentacinque ore a temperatura controllata. Poi, inizia la fermentazione che durerà una decina di giorni. Per l’affinamento si utilizzano botti di rovere francese e americano, la cui essenza dona ancora più risalto all’aroma del vino Ferragù. Tutto ciò, permette di ottenere un prodotto di qualità, alta espressione e giusta affinità d’intenti delle uve Corvina, Corvinone, Rondinella, Croatina e Oseleta. Ed è proprio per questo che, sin dall’inizio dell’attività, i prodotti firmati Ferragù riescono a imporsi nei mercati internazionali, raggiungendo le vetrine dei più grandi magazzini lusso, come ad esempio Harrods. D’altronde, la cosa non deve stupire: nella cantina Ferragù vendemmia e lavoro si susseguono all’interno di una realtà produttiva in cui ogni bottiglia racconta una storia fatta di vitigni, territori e sapere umano.