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Meloria Conserve Alimentari dal 1903 è un brand di Conserve Alimentari I Maletti srl, azienda familiare modenese che conserva un prezioso retaggio ultrasecolare della produzione dell'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena. Una tradizione che si è tramandata di generazione in generazione e che culmina con l'ultimo step della famiglia proprio con la creazione dell'azienda nel 1984 e con l'acquisizione di barili e batterie con prodotto già invecchiato provenienti dalle acetaie private di antiche famiglie modenesi e collocati nella attuale sede dell’acetaia, a Casinalbo di Formigine. Il prodotto acquistato si è unito al prodotto che fino ad allora era patrimonio esclusivo della famiglia Maletti, andando in tal modo a migliorare e garantire una continuità produttiva necessaria per le attuali richieste commerciali.
Meloria: aceti per passione e per tradizione
Il brand Meloria prende il nome della nonna dell'attuale depositario della tradizione di famiglia: una dedica a chi nel 1903, anno di nascita dell'acetaia di famiglia, lavorò per caricare le prime batterie di botti di legno per quella che diventerà poi la prima produzione di aceto balsamico di famiglia. Queste batterie si aggiungono alle altre, oggi: l'acetaia, infatti, possiede botti risalenti a metà del 1800, ai primi del 1900 e le più recenti comunque antecedenti al 1980.
I processi produttivi dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena seguono tradizioni antichissime a cui l’acetaia “I Maletti” si attiene rigorosamente, rispettando le stagioni della natura. Unico ingrediente il mosto cotto, proveniente da uve classiche di Trebbiano, prodotte prevalentemente nella fascia collinare dell’Appennino Nord-Emiliano e cotto in grosse caldaie a fuoco diretto, senza l’aggiunta di altre sostanze. Il mosto cotto poi, decantato in damigiane di vetro e filtrato per l’eliminazione di eventuali impurità, viene utilizzato per i travasi e i rincalzi necessari, e generalmente si unisce al prodotto già acetico in modo che possa anticipare la sua acetificazione per i passaggi successivi. La lenta acetificazione, la maturazione e il progressivo lento invecchiamento avvengono in botti di diversi legni pregiati (rovere, gelso, ginepro, castagno e ciliegio) con capacità diverse secondo i tempi e i metodi dettati dalla tradizione modenese.
Le caratteristiche dei prodotti Meloria, per profumo, densità e colore, fanno propri tutti i pregi che solo il vero Aceto Balsamico Tradizionale di Modena può vantare.
Aceto Blasamico di Modena: il condimento dalla storia millenaria
Gli antichi Romani erano soliti cuocere il mosto d’uva: il cosiddetto sapum era utilizzato in cucina come dolcificante o condimento. Il legame tra la produzione di questo particolare aceto si lega a Modena a partire addirittura dall’XI secolo per diventare poi nel tempo vero e proprio simbolo dell'intero territorio. La storia dell'Aceto Blasamico di Modena, quindi, ha radici molto profonde. I suoi utilizzi sono stati molteplici in cucina, ma l'accostamento principale in Emilia (e non solo) era quello di usarlo per condire i radicchi amari. Oggi si usa per valorizzare tutti i tipi di piatti e può essere usato anche per far apprezzare la verdura ai bambini: l'aceto balsamico è, infatti, dolce e acido come la coca cola e denso come un gelato di panna. In fin dei conti è un semplice condimento il cui lato agrodolce, unito alla densità, esalta il gusto. In maniera del tutto naturale.