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Tenuta Prima Pietra è frutto di una storia di grande passione. Di proprietà di Massimo Ferragamo, anche proprietario della tenuta Castiglion del Bosco, dal 2002, Prima Pietra è fondamentalmente la realizzazione di un sogno.
Se si nasce in Toscana la passione per il vino la si ha nel sangue, motivo per cui Massimo Ferragamo non ha potuto resistere a questo istinto innato.
La tenuta si trova a pochi km dal mare, a Riparbella, sulle pendici meridionali di Poggio San Nocola. Qui la montagna è caratterizzata da macchia mediterranea, con pregiatissimi vigneti e uliveti. La ricchezza di queste terre è dovuta al ferro e alle componenti argillose di cui il terreno è pregno, elementi che donano al vino caratteristiche importanti in termini di aroma e complessità. Il suolo, molto profondo, costituisce una riserva d’acqua fondamentale per la maturazione nei mesi più siccitosi.
I vigneti si trovano in una posizione privilegiata, rivolti verso la costa, inondati da piena luce tutto il giorno e riparati dai venti freddi dell’est. La parte più alta, un vigneto di Merlot, raggiunge i 450 metri sul livello del mare ed è il più alto vigneto della costa toscana. Sono tutte queste caratteristiche e le brezze marine a determinare i profumi e la maturazione lenta delle uve.
Dunque, ecco quali sono gli elementi distintivi di Tenuta Prima Pietra: terreno, esposizione e altitudine.
Tenuta Prima Pietra: vini di pregio dai vigneti più alti della costa toscana
La proprietà si estende su una collina che ricopre oltre 200 ettari di cui undici dedicati alla vigna. Oltre al Merlot vengono coltivati Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Petit Verdot.
Sono le caratteristiche ambientali e del terreno ad essere garanzia di assoluto equilibrio del vino. Le viti sono allevate a Guyot e gli interventi in vigna sono minimi e rispettosi dei terreni, mentre i soveshi e il compost sopperiscono in maniera naturale alle esigenze del terreno. L’obiettivo, inoltre, è quello di avvicinare insetti utili e seminare essenze diverse, portando equilibrio all’interno del vigneto e rafforzando le singole piante. Quest’approccio alla coltura naturale ha portato poi alla certificazione biologica nel 2016.
Al momento della vendemmia la raccolta delle uve è fatta a mano. Generalmente questa fase viene inaugurata verso il 20 di settembre, quando le temperature più fresche e le forti escursioni termiche tra giorno e notte portano ad una maturazione lenta e omogenea delle uve e regalano finezza dei profumi nel vino.
Ma Tenuta Prima Pietra, chiaramente, vanta anche una cantina seguita da Cecilia Leoneschi, enologa appassionata e precisa. Per Cecilia, i grandi vini si fanno nella vigna, ed è per questo motivo che ogni acino d’uva viene trattato con grande attenzione. È da questa cura che nascono poi dei vini che sono in perfetta linea con la filosofia aziendale e con il terroir di provenienza.
In cantina viene perfezionata la selezione avvenuta in vigneto e viene gestita la fermentazione dell’uva separatamente per ogni varietà, preservando così aromi e profumi.
Prima Pietra è una garanzia frutto del perfetto mix di complessità e di eleganza delle varietà, oltre che delle grandi potenzialità del suo territorio. Grazie all’altitudine dei vigneti, esprime sempre grande freschezza e verticalità.
I vini Prima Pietra hanno ricevuto diversi riconoscimenti e premi, ottenendo anche diversi Award da The Wine Hunter.