Cliccando su SEGUI e confermando la registrazione inizierai ad avere aggiornamenti via email e nella tua area riservata, quando inserimento un nuovo prodotto, una ispirazione o un contenuto riguardante questo produttore.
Cliccando su SEGUI e confermando la registrazione inizierai ad avere aggiornamenti via email e nella tua area riservata, quando inserimento un nuovo prodotto, una ispirazione o un contenuto riguardante questo produttore.
Il Pastaro Marchigiano di Francesco Conti nasce all’insegna della riscoperta dei sapori della tradizione marchigiana. La sua speciale pasta chiamata i Fini Fini, sono una pasta all'uovo essiccata al naturale prodotta nella zona delle Piane di Montegiorgio nella regione delle Marche.
Il Pastaro Marchigiano: la storia de I Fini Fini
I Fini Fini trovano le loro origini nell’antichità. Secondo i primi documenti, questa pasta è stata realizzata per la prima volta intorno al 1400 all’interno di un’abbazia di Campofilone, piccolo borgo della Marca Picena. Successivamente i Fini Fini, grazie alla loro lavorazione artigianale e particolare forma che li distingue, si sono diffusi anche nei paesi limitrofi come simbolo della locale tradizione culinaria. Iltermine Fini Fini ha origine nel XIV secolo, quando i vescovi marchigiani portarono nel concilio di Trento il loro piatto preferito, i capelli d’Angelo, talmente esili che nel momento in cui li mangiarono dissero “sono così fini fini che si sciolgono in bocca”. I Fini Fini li possiamo vedere citati anche tra il 1700 e il 1800 nei quaderni di cucina di alcune famiglie nobili marchigiane. Inoltre, recentemente è stato trovato un manoscritto di Giacomo Leopardi, in cui li aveva inseriti nei suoi 45 piatti che più desiderava.
Il Pastaro marchigiano: preparazione secolare 100% marchigiana
Il Pastaro Marchigiano produce questa pasta all’uovo con la particolarità che l’impasto caldo a fine impastamento viene messo su marmo, che è freddo. Questa escursione termica fa sì che il glutine si blocchi permettendo alla pasta di non scuocere mai. Successivamente viene essiccata al naturale. Per quanto riguarda la cottura di questa speciale pasta, nell’antichità veniva saltata su legno duro di ciliegio o faggio in modo tale da mantenere la cottura e non assorbire il sugo. Oggi si mantiene questa lavorazione tradizionale: vengono cotti nell’acqua in 90 secondi, si preparano in questa particolare tavola di legno con il sugo sotto, vengono scolati sulla tavola ed infine vengono ossigenati. Quest’ultimo procedimento è fondamentale e consiste nell’alzare in aria i Fini Fini con due forchette giganti in modo tale da condirle perfettamente.
Il Pastaro Marchigiano rievoca questi sapori e ci mostra la preparazione secolare in show cooking storico e tecnico con i Fini Fini Marchigiani in tutta Italia e all’estero.