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Terre di Serrapetrona è una cantina che incentra tutto il suo impegno nella valorizzazione dell’antico vitigno autoctono Vernaccia Nera, ottenendo un vino unico nel suo genere.
Terre di Serrapetrona: tradizione, ricerca ed innovazione
La cantina Terre di Serrapetrona nasce nel 1999 come “Tenuta Colli di Serrapetrona”, e soprattutto fondata sin dal principio su un progetto di ricerca focalizzato sulla vernaccia nera, antica varietà vitata autoctona del territorio, da sempre coltivata a Serrapetrona.
La cantina si trova sui colli maceratesi, nel cuore della regione Marche, ed i suoi filari sono arroccati su ripidi pendii a 500 metri di altitudine, e affacciati sulle valli ai piedi dei Monti Sibillini che si perdono a vista d’occhio fino ad arrivare al Mare Adriatico.
La cantina Terre di Serrapetrona, di proprietà della famiglia Graidi, si estende su una superficie di 66 ettari di cui circa 20 dedicati alla viticoltura condotti secondo le norme agronomiche convenzionali, ma allo stesso tempo rispettando al massimo l’equilibrio di ambiente, natura, ecosistema e biodiversità, così da arrivare a raccogliere grappoli qualitativamente eccellenti, sani e schietti, ricchi e concentrati in ogni più piccola sfumatura organolettica.
In cantina, la conduzione enologica è recentemente passata da Sandro Paciotti a Fabrizio Ciufoli, ma le linee guida seguite sono quelle di sempre, volte a raggiungere i più alti standard qualitativi possibili, cercando di lavorare il frutto esaltando e valorizzando tutto quanto la stagione e il territorio hanno saputo plasmare nelle uve.
Terre di Serrapetrona: vini di qualità unici ed originali
L’impegno di Terre di Serrapetrona é valorizzare l’antico vitigno autoctono Vernaccia Nera. La tenuta agricola si estende per 66 ettari di cui circa 20 sono dedicati alla viticoltura. L’80% delle viti rappresentano il vitigno autoctono Vernaccia Nera; coltivano anche Pecorino, Sauvignon e Sangiovese.
Da fonti storiche ed in particolare dai documenti emersi nella biblioteca del Barone Spitalieri risalenti alla metà dell'800, il vitigno della Vernaccia Nera viene definito come il miglior vitigno a bacca rossa presente nelle Marche. Per questo far rivivere la Vernaccia ferma è come riscoprire le tradizioni e prendere coscienza della unicità di questo territorio.
Il territorio impervio, l'altitudine e le altre caratteristiche morfologiche caratterizzano il vitigno per essere tenace come il lavoro dell'uomo. Per queste ragioni La Vernaccia Nera è un vino legato alla propria terra in modo indissolubile, tanto de renderlo originale e identico solo a se stesso.
La cantina Terre di Serrapetrona raccoglie le uve in relazione al livello di maturazione adatto al vino che vuole produrre. Dalle uve da appassire si otterranno, dopo mesi di invecchiamento, il Robbione, il vino riserva e il Sommo, il vino passito. Più tardi, si dedica alla raccolta al Collequanto, il vino di riferimento della cantina che rappresenta un’esperienza unica nel suo genere.
Il vigneto del Pinot Nero è dedicato alla produzione di uno spumante di qualità rosato, il Blink. Il colore stesso ,il gusto e il profumo esprimono la bellezza e la gioia, la vie en rose.
Dal Sangiovese, produciamo un grande vino rosso e dal cultivar Pecorino e Sauvignon, un elegante e fresco vino bianco.
Da questo lavoro fatto di passione e tradizioni, nascono i vini firmati Cantine Terre di Serrapetrona come: il Blink Rosato Brut, il Robbione, il Sommo e il Collequanto. Vini premiati e riconosciuti anche dagli Awards di The Wine Hunter.