Eraldo Revelli

L'Azienda Agricola Eraldo Revelli, situata nel suggestivo paesaggio delle colline delle Langhe, nel sud-ovest del Piemonte, rappresenta un'oasi di pace immersa nel verde. Posizionata nelle vicinanze di Belvedere Langhe, a pochi minuti da Dogliani, questa tenuta beneficia di un territorio privilegiato e di un microclima ideale per la coltivazione dei vitigni Dolcetto e Barbera, che qui producono grappoli di straordinaria qualità.

Tre generazioni di Revelli

La storia dell'azienda si snoda attraverso tre generazioni di vignaioli, con un orgoglio e una passione che si riflettono nell'impegno costante per raggiungere una qualità sempre superiore e risultati di eccellenza. Fondata nel 1930 da Enrico Revelli, l'attuale titolare Eraldo è nato nel 1951 e, dopo aver completato gli studi, ha deciso di seguire le orme di suo padre e suo fratello Secondino nell'attività familiare.

Nonostante l'enorme impegno richiesto per la riqualificazione dell'azienda e le consistenti risorse economiche ed emotive necessarie, Eraldo ha scelto di seguire la sua passione e fiducia nella terra. Nel 1974, si è unito a Luisa, che, pur non avendo esperienza nei vigneti, ha imparato rapidamente l'arte vitivinicola, diventando abile ed esperta come una vera autoctona. Durante questi anni di duro lavoro, è nata la loro prima figlia. Nel 1980 è arrivata Claudia, che rappresenta oggi il futuro dell'azienda e il ricambio generazionale.

Dopo aver completato gli studi, Claudia ha deciso di continuare la tradizione di famiglia e, a partire dal 2000, ha dato il via a un piano di rilancio aziendale che ha compreso il reimpianto di alcune superfici vitate, la ristrutturazione della cantina e l'ammodernamento delle attrezzature. Grazie al suo impegno e alla sua visione, l'Azienda Agricola Eraldo Revelli si proietta verso un futuro di successo, combinando tradizione e innovazione.
 

Il vino Dolcetto

Una menzione speciale merita il vitigno Dolcetto, il cui legame con la zona di Dogliani risale a secoli fa. Il vino Dolcetto viene citato in uno degli Statuti del Comune di Dogliani datato al 1500. Si racconta che la tradizione di questo vino risalga addirittura all'anno Mille. Un evento di grande rilievo nel calendario agricolo locale era la festa di San Matteo, che cadeva il 21 settembre e segnava l'inizio della vendemmia. In occasione di questa festa, fu costruita una cappella dedicata a San Matteo proprio accanto al vigneto più antico dell'azienda, che diede il nome al loro Dolcetto migliore: il "San Matteo".