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Quella della Famiglia Martelli è la storia di un’azienda dentro un castello, precisamente quello di Lari. Siamo nel bel mezzo della sconfinata serie di colline e collinette della provincia di Pisa.
Il castello constestualizza il Pastificio Martelli, non solo perché è inusuale al giorno d’oggi vedere un pastificio lontano da un’area industriale, ma soprattutto perché il castello è per la famiglia Martelli un vero e proprio posizionamento sul mercato: sentirsi protetti dalle mura della conoscenza della materia e della storia portando avanti la propria mission, ovvero “produrre una pasta come quella di una volta, alla continua ricerca del perfetto equilibrio fra tradizione e diversità”.
Pasta Martelli: l'alta qualità è questione di famiglia
Famiglia e organigramma sono due parole chiave nel pastificio Martelli. C’è sempre una linea, sia orizzontale che verticale che unisce tutti coloro che lavorano all’interno di questo pastificio. È la linea del grado di parentela. Non c’è un esterno, solo persone di famiglia, che nei due metri che separano la porta di casa da quella della produzione portano avanti questa pasta dall’inconfondibile packaging.
Perché la pasta della famiglia Martelli è divenuta un’eccellenza del Made in Italy conosciuta in tutto il mondo? Ovviamente quando siamo di fronte ad esempi così eclatanti di successo i fattori sono sempre molteplici. Ma ci sono dei numeri che parlano chiarissimo.
Essiccazione della pasta: una faccenda di 50 ore
In un mondo in cui vanno tutti di fretta, il pastificio Famiglia Martelli si prende il suo tempo. Il giusto tempo. Se per preparare la pasta, le ore di essiccazione che servono sono 50 per renderla porosa e aperta ad assorbire la giusta quantità di condimento, perché accelerare questo processo a sole 4 ore come nei processi industriali? Qui siamo in un castello: queste voci rimangono all’esterno. Così come rimane fuori la GDO. La Grande Distribuzione, infatti, fa sempre carte false per averla fra gli scaffali, ma secondo la famiglia Martelli abbasserebbe il posizionamento sul mercato. E quindi niente da fare.
Parliamo di altri numeri? 5 sono i tipi diversi di pasta che il pastificio Famiglia Martelli produce da decenni, 50 è invece il numero minimo di tipologie di pasta che il Pastificio, anche quello più piccolo, normalmente produce. Fra le logiche di mercato e la ricerca dell’eccellenza a tutti i costi, asserragliandosi sul proprio credo produttivo, è ovvia dove sia ricaduta la scelta.
Pastificio Martelli: la tradizione è il giallo
Una brand identity scritta nero su giallo, in maniera indelebile. Il giallo è la tradizione tutta toscana di chi da moltissimo tempo produce pasta, in maniera del tutto differente da altre regioni italiane dove il colore classico era il blu. Il font calligrafico, quasi infantile racconta la piccola dimensione. È questo che i Martelli hanno sempre voluto comunicare al mercato, sin dagli albori. La volontà di non perdere mai quella che da sempre è la misura perfetta per l’attenzione al dettaglio e per la ricerca dell’eccellenza qualitativa.