Terre Alte Picene

Da oltre vent’anni nelle Marche, Terre Alte Picene è portabandiera di un’agricoltura ecosostenibile e di una produzione agroalimentare a basso impatto ambientale. Questa affermata realtà imprenditoriale ha scelto di abbandonare la strada della classica e intensiva agricoltura per abbracciare tecniche di lavorazione consapevoli e di qualità, fondate su sistemi ecosostenibili e di corretta gestione del suolo.
 

Perché scegliere cuor di pasta di Alte Terre Picene

I motivi per cui scegliere questo tipo di pasta sono davvero numerosi: le varietà di grano coltivate dall’azienda e le modalità con cui “fa agricoltura” Terre Alte Picene permettono all’azienda una drastica diminuzione dell’uso di fitofarmaci, quindi i loro prodotti contengono meno sostanze nocive. Il metodo di coltivazione simbiotica riesce a migliorare le qualità nutrizionali degli alimenti poiché è in grado di potenziare gli elementi funzionali e gli aspetti nutraceutici dell’alimento, il tutto grazie all’utilizzo di prodotti del tutto naturali. La farina a semola semintegrale utilizzata da Terre Alte Picene non è soggetta al processo di raffinazione che si esegue per ottenere la farina bianca, pertanto le componenti del chicco, crusca, endosperma e germe, sono conservate, rendendo la pasta maggiormente digeribile e nutriente.

Il basso contenuto di glutine del grano Senatore Cappelli richiede che il prodotto venga lavorato a temperature più basse e con tempi di lievitazione più lunghi e più naturali, questo garantisce la conservazione dei sapori originali e dei micronutrienti. La Cuor di Pasta, infine, ha un gusto più intenso ed aromatico, oltre ad una persistenza più lunga che consente di gustare  a pieno i sapori e i profumi autentici di queste terre. In poche parole: è più buona!
 

Le numerose collaborazioni con enti e Istituti di Ricerca

Forte delle numerose collaborazioni avviate con enti ed Istituti di Ricerca nazionali ed internazionali, Terre Alte Picene è riuscita a sperimentare e sviluppare un’agricoltura innovativa e dinamica, affiancata all’utilizzo di avanzate tecnologie meccaniche ed ecosostenibili che hanno portato a numerose sperimentazioni direttamente sul campo.

I progetti portati avanti con questi istituti sono numerosi e diversificati in base al settore di studi, ad esempio per il progetto di ricostituzione della materia organica nei terreni agricoli e per il progetto di gestione biologica delle patologie del castagno è entrato in gioco il Dipartimento di Scienze Ambientali dell’Università Politecnica delle Marche, per quanto riguarda lo studio sui cambiamenti di comunità microbiche di suoli sottoposti a cambiamenti di gestione agricola è intervenuto il Dipartimento di Scienze e Produzioni Agroalimentari dell’Università degli Studi di Firenze. 

Uno dei progetti principali su cui l’azienda, affiancata dal Centro Colture Sperimentali di Aosta ha puntato molto, è l’agricoltura ecosimbiotica, con la quale si intende un eco-processo attraverso cui, diversi elementi come l’uomo, gli animali ed i vegetali, riescono a co-esistere in un rapporto di simbiosi all’interno della quale, ogni elemento trasferisce e riceve vantaggi e benefici.
 

Terre Alte Picene: siamo quello che mangiamo

È il motto aziendale: diversificando e scegliendo consapevolmente di coltivare aree interne e di montagna, si punta alla produzione di specialità ad alto valore biologico e nutrizionale.

Grazie alla minore produttività e ad un terreno che è in grado di donare ineguagliabili sfumature di sapore, Terre Alte Picene ha dato vita ad uno scrigno di prelibatezze inimitabile. La qualità e la salubrità intrinseche ai prodotti dell'azienda rispecchiano l'identità di chi sceglie di vivere nel rispetto della Natura e dei suoi valori più antichi. Nella straordinaria bellezza dell'Alto Piceno le usanze del passato continuano a vivere grazie alla ricordanza della popolazione locale che tramanda di generazione in generazione rituali e tradizioni antichissime, tra cui quella della lavorazione della pasta. Ed è proprio a queste tradizioni che Alte Terre Picene rende omaggio attraverso dei prodotti eccellenti dal punto di vista nutrizionale e storico, tra cui del grano Senatore Cappelli.
 

Non solo pasta

Conscia del fatto che il maggior valore aggiunto per ettaro si ottiene puntando sulla diversificazione, sulla multifunzionalità e sulle produzioni di eccellenza, negli anni l’azienda ha affrontato diverse sfide, occupandosi di settori trasversali della produzione agricola come l’agricoltura conservativa del cereale, la coltivazione vitivinicola DOC, la produzione di miele biologico e la coltivazione del tartufo nero pregiato.