Lenticchie: il piccolo legume dai mille benefici! Da sempre simbolo di fortuna e ricchezza, le lenticchie possono davvero considerarsi propizie per gli elevati valori nutritivi che apportano al nostro organismo.
Un tempo le lenticchie erano a tutti gli effetti considerate la "carne dei poveri", quasi equiparabili a livello nutrizionale alla carne, ma molto meno costose per chi non godeva di prosperità economica. Alla portata di tutti, le lenticchie (che acquisiscono il nome dalla forma a lente) entrano nella tradizione come portafortuna della notte di Capodanno, in quanto ricordano la forma di una moneta: infatti, gli antichi romani le tenevano in una scarsella, una piccola borsa di cuoio dove tintinnavano come monete, donandola con l'augurio che diventassero tali.
La pianta delle lenticchie è la Ervum Lens, una dicotiledone appartenente alla famiglia delle Leguminose Papilionate. Viene coltivata in tutte le zone a clima caldo temperato. Il fusto alto circa 40 centimetri si presenta esile e ramificato, e il frutto sottoforma di baccello contiene semi rotondi e schiacciati, di diametro variabile tra i 2 mm e i 9 mm. Anche il colore è variabile, dal verdastro scuro, al giallo sino all'arancio.
Le lenticchie hanno caratteristiche diverse anche in base alla provenienza. Abbiamo selezionato alcuni prodotti con cui realizzare gustosi piatti e abbinamenti, da consumare come contorno come le lenticchie in umido, oppure come pasta e lenticchie o zuppa di lenticchie, e molti altri piatti ancora.
• Lenticchie verdi italiane: in formato da 500 grammi, sono della tipologia Colfiorito e vengono coltivate in Umbria e nelle Marche, selezionate dalla prestigiosa azienda Sala Cereali, che detiene il marchio Saraceno. Non necessitano di ammollo, sono meno aromatiche di quelle rosse e per questo adatte da abbinare a piatti carichi di sapori come il classico cotechino o zampone di fine anno.
• Lenticchie piccole rosse italiane: disponibili nel formato da 500 grammi, sono prodotte sull'Appennino Centrale in provincia di Macerata, e selezionate da Sala Cereali. Sono molto aromatiche, adatte per essere consumate a insalata, o per chi ama il gusto corposo in accompagnamento di cotechini o zamponi. Non necessitano di ammollo.
• Lenticchie secche di Sardegna: in formato da 500 grammi, sono prodotte dall'Azienda Agricola Cleopatra senza l'utilizzo di agenti chimici, nel pieno rispetto del prodotto e della sua naturalezza. Prima di essere cotte vanno reidratate per circa sei ore, dopodiché potrete sbizzarrirvi con il loro utilizzo per primi, contorni, burger o polpette vegetali.
Le lenticchie sono gustose e nutrienti dall'alto potenziale: ricca fonte di proteine e di carboidrati complessi, dall'elevato contenuto di ferro, fosforo e vitamine del gruppo B, e dallo scarso contenuto di grassi. Donano inoltre un elevato apporto di fibre, perciò sono utili a chi soffre di stipsi.
Hanno notevoli proprietà antiossidanti, contengono infatti flavonoidi e niacina. Sono utili anche per la prevenzione dell'arteriosclerosi, a favore quindi della concentrazione e della memoria, grazie alla tiamina. Le lenticchie non contengono glutine, quindi sono adatte a chi soffre di celiachia.
A livello calorico, 100 grammi di lenticchie secche e poi bollite apportano 92 calorie. Tra i minerali importanti forniti dalle lenticchie, ci sono anche il potassio, il calcio, il magnesio, lo zinco, il rame, il selenio. Tra le vitamine del gruppo B, troviamo la B1, B2 e la B3.
Ci sono tanti modi per cucinare le lenticchie, ma prima delle ricette ricordiamo la base. Il più delle volte le lenticchie si trovano in commercio secche, senza necessità di ammollo oppure da rinvenire. In quest'ultimo caso, si consiglia di metterle in ammollo sei ore prima dell'utilizzo. Nel caso in cui non serva, la cottura impiega circa mezz'ora, e potrete sbizzarrirvi con mille e più ricette in base al vostro gusto, preferenza ed eventuale piatto da abbinare.
La tradizione italiana è ricca di ricette con protagoniste le lenticchie, come la pasta e lenticchie, oppure la zuppa di lenticchie, per le quali potrete usare le lenticchie verdi. Le lenticchie rosse sono più aromatiche, dunque più adatte da consumare in umido o in insalata per assaporarne appieno il gusto pieno e deciso.
Diamo un consiglio per chi ha dei bambini che si rifiutano di mangiare le lenticchie. Provatele come burger o polpette di lenticchie: la ricetta è semplice e veloce! Bollite le lenticchie e conditele con lo zafferano. Nel frattempo, preparate della cipolla al forno e frullatela con il passatutto. La stessa cosa farete con le lenticchie, e a seguire mescolerete il tutto. A questo punto non dovrete fare altro che creare delle polpette o dei burger che andranno cotti in forno per 15/20 minuti. Semplice, no?
Un'altra ricetta semplice e gustosa è quella della crema di zucca e lenticchie, che si presenta dolce e vellutata. Preparate la zucca che andrà cotta nel brodo con uno scalogno tritato. Dopo dieci minuti di cottura, frullate il composto. Cuocete le lenticchie stufandole con sedano, scalogno e carote. Conditele poi con un filo d'olio e un pizzico di sale. Infine componete il piatto con la crema di zucca e un cucchiaio di lenticchie nel mezzo, e buon appetito!
Le lenticchie sono un vero e proprio tesoro di gusto e di proprietà: sono versatili e possono essere preparate in tanti modi sfiziosi. Soprattutto, ricordate che in qualunque modo le consumiate, cuore, arterie e cervello vi ringrazieranno!
Antonella Iannò
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