Olio extravergine di oliva, un'eccellenza italiana riconosciuta in tutto il mondo. Prezioso alleato della dieta mediterranea, contenente numerose proprietà benefiche, indispensabile dunque per un'alimentazione sana ed equilibrata; un condimento immancabile sulla nostra tavola. In commercio sono disponibili non solo varie marche, ma anche diverse varietà di olio d'oliva; è bene dunque capire quali siano le differenze, per compiere una scelta di qualità per la nostra dieta quotidiana.
Inoltre, per arricchire i nostri piatti con sapori unici, semplici ma ricercati, esistono anche gli oli aromatizzati, che come vedremo ci danno la possibilità di creare ricette e accostamenti da vera esperienza gastronomica! Per capire l'importanza di questo alimento nella nostra dieta, facciamo un passo indietro e risaliamo alle origini dell'olio extravergine di oliva.
L'olio extravergine di oliva deriva dal frutto dell'olivo, una pianta molto nota e diffusa in tutto il mondo, simbolo della civiltà mediterranea. Le radici della produzione dell'olio sono molto antiche, e si trovano in Medio Oriente: in Palestina sono stati rinvenuti i frantoi più antichi, risalenti addirittura ad alcuni millenni prima della nascita di Cristo. A seguire, la pianta di olivo e quindi la produzione di olio si diffuse in Egitto, a Creta, nell'Attica e in tutto il Mediterraneo grazie ai Fenici, ai Greci e ai Cartaginesi. In Italia la diffusione è avvenuta intorno al 1000 a.C. grazie ai greci, mentre gli Etruschi hanno avviato la coltivazione della pianta e hanno dato il nome al prodotto: eleiva, dunque l'olio.
L'impero romano ha diffuso la coltivazione della pianta e le tecniche di spremitura e conservazione dell'olio in tutti i paesi conquistati. Per secoli queste tecniche sono rimaste invariate, dando così una solida impronta storica alle origini artigianali del prodotto. Grazie a tutto ciò, gli oliveti sono diventati una peculiarità del nostro Paese, insieme a Francia e Spagna, caratterizzando notevolmente il paesaggio, oltre che l'alimentazione e l'economia. Sono stati numerosi i reperimenti archeologici e i manoscritti che hanno confermato la presenza dell'olio negli usi e nella realtà quotidiana.
La grande presenza di prodotti presenti in commercio può portare una certa confusione riguardo la bontà e la purezza del prodotto. È bene dunque fare una classificazione per essere sicuri di acquistare un buon prodotto. La prima precisazione da fare riguarda la denominazione "vergine": un olio è tale quando viene ottenuto da una sola frantumazione dell'oliva e dalla conseguente estrazione dell'olio contenuto, con un'azione meccanica per non alterare il prodotto. L'olio extravergine ha delle caratteristiche aggiuntive di tipo tecnico, riguardo l'acidità libera, espressa in acido oleico non superiore a 0,8 g per 100 g, inoltre deve essere spremuto a freddo. Qualunque diversa tecnica di spremitura ne altererebbe i valori, sia in termini organolettici che di proprietà benefiche.
L'olio extravergine di oliva, denominato anche olio EVO, è sicuramente il migliore. Ha un livello di acidità inferiore allo 0,80% su 100 g di prodotto, è estratto dalla spremitura (denominata anche molitura) delle olive con mezzi meccanici, rigorosamente a freddo e senza l'aggiunta di additivi. Oltre ad avere delle caratteristiche organolettiche riconoscibili, tra cui un profumo intenso e delizioso, è un olio perfetto, derivante da olive sane, non cadute a terra e non trattate chimicamente, che vengono raccolte al giusto grado di maturazione. Inoltre, la spremitura a freddo avviene in brevissimo tempo dopo la raccolta. Il prezzo superiore rispetto all'olio di oliva meno pregiato si giustifica proprio per il gran numero di attenzioni che richiede la produzione di un olio di così pregiata qualità.
Il fattore primario di distinzione è dunque il grado di acidità, che come abbiamo visto per l'olio extravergine di oliva è molto basso, 0,80% su 100 grammi. Per l'olio vergine di oliva è invece del 2% su 100 g di prodotto. È sempre vergine, ma il suo grado di acidità non è perfetto come per l'extravergine. Quando parliamo invece di olio di oliva, le distinzioni si ampliano. L'olio di oliva è costituito dal 90% di olio raffinato con l'aggiunta di olio vergine per il restante 10%, e si ottiene dall'unione di oli raffinati, ovvero trattati con sostanze chimiche tra cui il benzene. Il suo sapore è più leggero, ma attenzione, non è certo meno grasso come molti pensano. A causa dei passaggi dovuti dalla raffinazione, la vitamina E si deteriora e il grado di acidità più elevato può causare problemi digestivi.
Spesso si sente parlare di olio EVO, ma si tratta sempre dell'olio extravergine di oliva. È infatti l'acronimo coniato dal dottor agronomo Stefano Epifani, che collabora con le Università e le Istituzioni che si occupano delle ricerche sull'olio di oliva. Il significato di olio EVO dunque non è altro che olio extravergine, e il termine è stato coniato per esaltare le qualità e soprattutto evitare che l'olio di tali caratteristiche venga confuso con l'olio di oliva.
L'olio extravergine di oliva è ricco di lipidi al 99%, formati da trigliceridi che a loro volta sono costituiti da acidi grassi. È ricco di polifenoli, gli antiossidanti che combattono i radicali liberi, contrastando l'invecchiamento cellulare. Inoltre sono presenti gli acidi, tra cui l'acido caffeico, ferulico, cinnamico, cumarico, oleico, linoleico e stearico. È ricco di caroteni e clorofille, che determinano la colorazione tipica dell'olio. L'olio EVO o olio extravergine di oliva contiene anche vitamine E e K, inoltre contiene minerali come potassio, sodio, calcio, ferro, sodio e zinco.
Le sostanze presenti nell'olio extravergine di oliva contribuiscono a ridurre i livelli di colesterolo cattivo HLD, grazie ai fitosteroli, a favore di quello buono, HDL, grazie ai grassi monoinsaturi che favoriscono la pulizia delle arterie. L'olio extravergine di oliva aiuta ad abbassare la pressione arteriosa, allontanando il pericolo di infarti e ictus. È utile contro l'osteoporosi, in quanto favorisce l'assorbimento di calcio nell'organismo. Aiuta a contenere i livelli di glicemia, e ad allontanare la comparsa e lo sviluppo dell'Alzheimer, come stabilisce uno studio di Chemical Neuroscience, grazie alla presenza della sostanza nota come oleocantale.
Oltre ad essere grande protagonista della cultura alimentare italiana, è anche molto apprezzato dai nutrizionisti per i grandi benefici che apporta al nostro organismo.
L'olio extravergine di oliva è molto apprezzato dagli chef e dagli amanti della buona tavola: anche nei piatti più semplici, l'olio EVO è in grado di esaltare qualunque sapore, anche per i vegani, che lo utilizzano al posto del burro o di altri grassi animali. Basta veramente poco per apprezzarne il sapore, che offre il massimo del gusto su una fetta di pane, un crostino o una bruschetta, con un pizzico di aglio e di peperoncino.
L'olio extravergine di oliva è in grado di dare carattere anche ai contorni quotidiani, come insalate e verdure bollite o crudité. Può insaporire carne o pesce grigliati, oppure si usa per realizzare marinate, salse o da usare come ingrediente in cottura, tra cui sughi, intingoli, fritti più leggeri, ma anche per i dolci, che risulteranno più fragranti. Gli oli aromatizzati sono un valido aiuto per condire le più svariate tipologie di piatti: dai primi piatti alle carni bianche o rosse, al pesce, ai contorni. Daranno un tocco in più dall'aroma irresistibile, intenso ma senza coprire il sapore del piatto, per creare un perfetto legame di gusti e profumi.
La base è sempre l'olio extravergine di oliva, e viene creato lasciandolo aromatizzare con aromi e spezie di vario tipo, come il rosmarino, l'alloro, il basilico, il tartufo, il peperoncino, il limone, la mentuccia, il timo o l'aneto, per creare piatti dal sapore delizioso, con un tocco in più. Cosa ne pensate dell'olio extravergine di oliva aromatizzato al peperoncino sulla pizza? Un trionfo tutto made in Italy! Ecco una ricetta veloce e semplicissima da preparare con la bresaola e l'olio aromatizzato al limone. Vi basterà preparare un trito di prezzemolo che poi irrorerete con l'olio aromatizzato. Lasciatelo riposare e quando arriva il momento di servire condite la bresaola. Vi inebrierà con il suo profumo, esaltando i vostri sensi e le vostre papille gustative. Buon appetito!
L'olio extravergine di oliva è l'oro verde prezioso della dieta mediterranea; per un tocco in più, provate gli oli aromatizzati consigliati da Spaghetti&Mandolino!
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