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Gazzosa, la dissetante bevanda tipicamente estiva

Gazzosa, la naturale e dissetante bevanda tipicamente estiva; dall’aroma fruttato, dolce e frizzante, è l’immancabile compagna delle giornate in spiaggia. La gazzosa più nota è senz’altro quella al limone, ma oggi ne esistono molte varianti, in particolare quelle agrumate realizzate con i frutti coltivati sotto il sole della Sicilia. Qual è l’origine di questa bevanda così apprezzata da tutti, adulti e piccini? Scopriamolo insieme.


Gazzosa: le origini della bevanda

La gazzosa è un’acqua zuccherata, aromatizzata e leggermente gassata; da qui deriva il suo nome, dal termine “gas” che conferisce la tipica frizzantezza. Un tempo era nota come “champagne dei poveri”, perché essendo frizzante ricordava le bollicine dello champagne e si beveva nelle occasioni speciali.

Riguardo l’origine della bibita, sono state raccolte varie testimonianze che la fanno risalire intorno al XIX secolo in Ticino, dove si usava un metodo particolare per prepararla rimasto in uso fino agli ultimi decenni del XX secolo: il gas veniva ottenuto dalla fermentazione naturale di un liquido zuccherato, sciroppo aromatizzato con limone, aromi e acqua. Così si otteneva la gazzosa fatta in casa.

Attualmente invece la gazzosa si ottiene aggiungendo acqua frizzante allo sciroppo aromatizzato, procedimento diffuso dalla seconda metà del XIX secolo. La prima fabbrica di gazzosa nota risale al 1883, la “Fabbrica di Gazose e Seltz”, come illustrato da Sergio Pescia e Marta Solinas in “La sete ha sete in bocca”.

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Birra e gazzosa: il must dell’estate

Cosa c’è di meglio di una birra e di una gazzosa per una calda sera d’estate? Ma non si tratta solo di un abbinamento che di solito si trova sui tavolini di tutti i locali estivi, c’è molto di più. Ecco una curiosità interessante sulla gazzosa, che probabilmente in pochi conoscono.

La ricetta originale della gazzosa, quella preparata in casa, prevedeva l’utilizzo di acqua, zucchero, acido citrico e aromi. Si preparava lo sciroppo bollendo l’acqua e lo zucchero, e a seguire si lasciava filtrare con un telo di lino. Lo sciroppo si aromatizzava con succo e scorza di limone, ma anche con spezie come fiori di salvia o tiglio, sambuco, timo o lavanda.

Normalmente allo sciroppo si aggiungeva molta acqua, ma attenzione: in alcune ricette era prevista l’aggiunta di birra!

Ecco che la birra, in alcuni casi, era anche un ingrediente della gazzosa. Oggi si preferisce la ricetta classica e analcolica, e nel caso, bere una birra fresca a parte.

Non solo. La gazzosa è una bevanda che si può gustare da sola, ma è ottima anche se miscelata con la birra o con un vino frizzante e leggero bianco, oppure rosso, per alleggerirne il carico nelle giornate estive. Sin da quando la gazzosa è stata creata, gli adulti assaporavano la miscela, mentre i bambini la gustavano da sola. Provate la vostra gazzosa preferita con la birra!


L’autentica gazzosa siciliana: le bibite Tomarchio

Se vuoi provare il gusto autentico della vera gazzosa, prova le bibite Tomarchio, preparate con i succhi migliori degli agrumi della splendida terra siciliana: hanno il sole dentro!

I succhi dei migliori agrumi selezionati sono aggiunti all’acqua proveniente dalle pendici dell’Etna, ricca di minerali e dal gusto inimitabile. Ecco perché la gazzosa Tormarchio diventa una vera e propria esperienza di gusto: assaporare la freschezza degli agrumi migliori in una calda giornata estiva, sognando le splendide spiagge siciliane.

Le bibite Tomarchio hanno una lunga tradizione centenaria, e una ricetta tramandata da tre generazioni; non per niente, l’azienda ha ricevuto diverse certificazioni d’eccellenza per la produzione completamente artigianale dei prodotti.

Oltre alla classica e intramontabile gazzosa con limoni di Sicilia, Tomarchio propone delle bibite aromatiche con gli agrumi della Sicilia, tutte da gustare.


Gazzosa o gassosa?

In effetti, è un interrogativo che si pongono in molti. Il sostantivo corretto per denominare la bevanda è gazzosa o gassosa? In un primo momento, si potrebbe pensare ad una deviazione dialettale indicandola con un termine o con un altro, ma in realtà non c’è alcun dubbio: gazzosa e gassosa sono perfettamente sinonimi, dunque non si commette alcun errore chiamando la bibita in un modo o nell’altro.

A questo punto, sia essa gazzosa o gassosa, la cosa importante è stapparne una bottiglia e goderci la sua meravigliosa e aromatica freschezza. Salute a tutti!

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