Olio Aromatizzato

Nella dieta mediterranea l'olio extravergine di oliva è senza ombra di dubbio uno degli ingredienti chiave, se non un vero e proprio simbolo della alimentazione italiana. Si tratta infatti di una fonte sana di grasso molto utilizzata sia per cucinare, sia per condire a crudo. L'olio aromatizzato dà una sfaccettatura più precisa all'ingrediente che si vuole utilizzare per la propria creazione culinaria.

OLIO AROMATIZZATO: L'ESSENZA DEI TUOI PIATTI

Senza dubbio, con un olio aromatizzato i tuoi piatti avranno una marcia in più: questo ingrediente è capace di essere la vera essenza della tua creazione culinaria che dà personalità e una marcia in più. Nessuna ricetta è più la stessa non appena si aggiunge un po' di ottimo olio aromatizzato preparato con olio extravergine di oliva di prima scelta e aromi freschi e profumati.

L'olio aromatizzato dà una nota di gusto in più anche a creazioni veloci, come le bruschette, oppure a primi piatti di pasta. Di incredibile impatto è il suo utilizzo sulla pizza, che valorizza ogni suo ingrediente e sapore. Da non dimenticare le note affumicate e aromatiche che può donare a una gustosa grigliata di carne!

Probabilmente il più famoso e conosciuto olio aromatizzato è quello al peperoncino, chiamato anche "olio santo". Classico il tuo utilizzo sulla pasta o sulla pizza per aggiungere una nota di brio piccante.

L'olio aromatizzato trova impiego in cucina soprattutto nei piatti salati come condimento oppure può diventare la base per la preparazione di salse, ripieni, impasti. Interessante l'accostamento sul pesce, oppure se mescolato con una morbida e deliziosa ricotta. Si può utilizzare anche per fare una gustosa maionese aromatizzata!

Da ricordare che l'olio aromatizzato non va aggiunto prima della cottura di un alimento per non rischiare di eliminare l'aroma naturale di ciò che si sta cucinando. È sempre meglio aggiungere l'olio aromatizzato a fine cottura o a metà, a seconda della intensità dell'aroma che si vuole aggiungere o che si desidera ottenere.

I MIGLIORI ABBINAMENTI CON OLIO AROMATIZZATO

Che un olio aromatizzato possa piacere più di un altro, questo si sa, è soggettivo. Ma esistono, per chi non è esperto, alcune linee guida o comunque indicazioni orientative su come utilizzarli al meglio. Teniamo come base ben presente un concetto: un olio fatto con materie prime di alta qualità valorizza il piatto, mentre un olio aromatizzato di scarsa qualità influisce negativamente sulla riuscita dell'abbinamento e quindi rovina il piatto. Stesso discorso va fatto sul dosaggio: mai esagerare, perché determina e condiziona l'intensità del flavour. Sono tutti aspetti che vanno tenuti in considerazione e non sono da trascurare, anche alla luce del fatto che è proprio il flavour uno dei più decisivi criteri d'acquisto.

Di norma gli chef sono soliti adottare questi abbinamenti, che consigliano a chi non è esperto tra i fornelli. Un olio aromatizzato ai funghi porcini può stare bene sopra una gustosa pasta all'uovo condita con sugo di pomodoro. Un olio aromatizzato al rosmarino si abbina perfettamente con bistecche alla griglia e arrosti di carne. Un olio aromatizzato al peperoncino, il famoso "olio santo", è conosciuto per il suo abbinamento con pizza e bruschette, ed è ritenuto proprio questo l'abbinamento migliore. L'olio aromatizzato al limone è perfetto su insalate, ma soprattutto sul pesce lesso e alla griglia. L'olio aromatizzato al cedro ha un gusto molto particolare e si abbina alla perfezione con peschi in crosta di sale. Un olio aromatizzato alla salvia sta benissimo con tortelli di spinaci o con ricotta e zucca. Un olio aromatizzato al ginepro si abbina molto bene con piatti di selvaggina, carni rosse, e magari seguito da un buon Amarone o un Chianti.

OLIO AROMATIZZATO: UN PO' DI STORIA

L'aromatizzazione dell'olio e il suo utilizzo erano noti fin dai tempi dell'antica Roma. Perfino Apicio, famoso cuoco dell'imperatore Tiberio, consigliava una ricetta per aromatizzare l'olio in modo da farlo assomigliare al raro e ricercato olio della Liburnia, ovvero l'antica Dalmazia. Utilizzava aromi come l'enula, il cipero e l'alloro per far leccare i baffi allo stesso imperatore.