Tagliere Arlecchino

Tagliere Arlecchino: utilizzo in cucina

Il nostro Tagliere Arlecchino ravviverà l'antipasto come solo la famosa maschera bergamasca della commedia dell'arte sa fare. Il formaggio Ricotta Marzotica Torretta sprigiona tutto il gusto del latte ovino davvero molto aromatico. La caciottina speziata al peperoncino farà partire la tua degustazione con brio e piccantezza, giusto quel tanto da volerlo accompagnare con un buon vino bianco, come un Muller Thurgau. Un gustoso formaggio Brunet con la sua bella crosta fiorita, cremoso, di grande piacevolezza e da assaporare ad occhi chiusi. Il Gugole affinato all'Oseleta comincerà a portare note di vino più rilevanti alla vostra degustazione. Poi si passa al giallo intenso della pasta del Vezzena Stravecchio: tre anni di affinamento per un formaggio che attinge ai latti degli alti pascoli della vallata trentina. Si passa all'"ubriaco" del gruppo. Lo mettiamo tra virgolette per enfatizzare la battuta, ma in realtà è un vero formaggio ubriaco: l'Ubriacosecco. Una creazione di Carpenedo tutta da scoprire, dal gusto delicato, fresco e fruttato con una piacevole sensazione acidula. Si passa a un'altra opera d'arte casearia di Carpenedo: la Toma Blu affinata alle erbe aromatiche. Un mix straordinario di erbe che si fondono con la piacevolezza dell'erborinato. Chiudiamo col capolavoro di Carpenedo: il Blu 61, un fantastico erborinato affinato al vino Raboso e ricoperto di frutti di bosco rossi. Il miglior modo per chiudere la degustazione accompagnando un calice di buon vino rosso di struttura.

Note di degustazione

Tagliere Arlecchino: abbinamenti

Come conservare Tagliere Arlecchino al meglio

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