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Caldarroste, tutti i segreti per uno spuntino da leccarsi i baffi

Le caldarroste sono la merenda per eccellenza delle stagioni fredde. Aromatiche e clade, nutrienti e gustose, le castagne arrostite, simbolo dei mercatini natalizi e delle sagre nostrane, sono semplicissime da fare. L’unica cosa che ti serve è una pentola bucherellata, oltre, ovviamente, a delle castagne di prima qualità in modo da godere a pieno dell’aroma di questo frutto montano. La padella con i fori, impiegata apposta per la cottura a casa delle caldarroste, è un attrezzo utilissimo perché permette al fuoco di “accarezzare” le castagne, abbrustolendole leggermente ma senza bruciarle. Il risultato è uno snack gustoso, un comfort food sano e delicato apprezzato da adulti e bambini e perfetto anche per arricchire molte preparazioni.


La ricetta delle caldarroste perfette

Non ti preoccupare se non hai mai preparato le caldarroste, perché è molto semplice. Per le caldarroste, prediligi castagne che abbiano pressappoco la stessa dimensione, in modo da avere una cottura uniforme per tutti i frutti. Inizia incidendo le castagne effettuando un taglio di circa 3cm in orizzontale, così da evitare che esplodano in cottura a causa dell’alta pressione. Lascia in ammollo in acqua fredda per circa 2 ore, quindi scolale, asciugale e mettile nella padella forata, senza aggiungere né acqua né grassi di alcun tipo. Lascia cuocere a fuoco lento per una mezz’oretta, girandole spesso con una pinza in modo da cuocerle in modo uniforme. Durante la cottura, mantieni le castagne coperte con un paio di fogli di carta assorbente bagnati bene e strizzati, ribagnandoli di tanto in tanto per evitare che brucino. Questo passaggio servirà a mantenere le castagne morbide al cuore, preservandone il giusto grado di umidità.
Non appena saranno tostate/bruciacchiate potrai finalmente toglierle dal fuoco e servirle al naturale o con una bella manciata di sale, tipico delle caldarroste siciliane.


Con cosa gustare le caldarroste? Le nostre proposte per godersele al meglio

Le caldarroste non solo sono buonissime, ma sono anche molto versatili in cucina. Perfette al naturale come snack o per chiudere in bellezza un pasto, sono anche l’ideale per decorare dolci, primi piatti e deliziosi ripieni. Essendo la castagna un frutto dei boschi, tipicamente autunnale, accostare le caldarroste agli altri frutti del bosco può essere una tattica vincente. Sono dunque perfette a fine pasto, soprattutto se le altre portate sono a base di zucca, funghi, selvaggina, ma anche di formaggi e frutta secca, legumi, cereali ed erbe aromatiche.

Le caldarroste si prestano benissimo anche per la realizzazione di dolci. Deliziosa la torta di castagne, morbida e profumata, ma anche i dolci al cucchiaio con questo frutto autunnale sono particolarmente sfiziosi. In generale poi, se ti piace sperimentare, le castagne stanno benissimo con la frutta secca e l’uvetta.

La vera domanda, però, è solo una: “cosa bere con le caldarroste”? In realtà, la risposta è piuttosto semplice, perché le caldarroste stanno benissimo con il vino rosso e con le bevande calde. Se nel secondo caso è più semplice orientarsi, quando si parla di vino la questione è più complicata, perché per esaltare l’aroma delle castagne è necessario scegliere il rosso giusto.
La castagna è un frutto pastoso, non troppo dolce, dunque ha bisogno di un vino ricco di tannini.
Se hai intenzione di gustare le caldarroste al naturale l’ideale è un rosso vivace, come una Schiava del Trentino, ma anche un Rosso dei Colli Euganei, un Corvina veronese o un Valpolicella possono essere delle ottime soluzioni. Se le caldarroste accompagnano il dessert allora l’ideale potrebbe essere un Lambrusco, dalla delicata effervescenza ma comunque molto vivace. Se invece ami sia le bevande calde che il vino rosso allora l’opzione giusta per te è il classico Vin Brulé, una bevanda calda, speziata e incredibilmente aromatica. Per il Brulé si usano vini rossi come il Teroldego o vini a base di Merlot, Sangiovese o Cabernet. Indipendentemente dal vino scelto, questo andrà cotto (senza mai giungere a bollore) con un misto di spezie, tra cui cannella, chiodi di garofano e frutta.

E per i più piccoli, le caldarroste possono essere servite con un delizioso tè nero speziato a base di arancia e cannella oppure, per brindare insieme agli adulti, insieme a un Brulé di mela, l’Apfelglühwein, un succo di mela caldo e aromatico che conquisterà il cuore di adulti e bambini. Eventualmente, se proprio nessuna di queste opzioni ti soddisfa, allora punta alla classica cioccolata calda, che fa sempre la sua figura e mette d’accordo proprio tutti.

In ogni caso, le caldarroste da sole saranno in grado di ricreare una bella atmosfera di festa davvero coinvolgente. Dà un’occhiata al nostro portale per scegliere le tue castagne e un buon vino per accompagnarle. Vedrai, avrai l’imbarazzo della scelta!

S&M  - autoreS&M

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