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La melanzana napoletana si chiama violacea in quanto il suo colore persiste anche dopo essere stata lavorata e staccata dalla pianta. Si tratta di un prodotto ideale perchè non contiene molti semi ed è praticamente piena di polpa di ottima consistenza. Ricca di fibre e minerali, la Melanzana napoletana viene proposta da Pasquale all'uso dei contadini di un tempo e, probabilmente, su consiglio della mamma. Infatti di solito le melanzane violacee venivano tolte della buccia, passate in salamoia per togliere l'eccesso di acqua e sbollentate in una soluzione di acqua e aceto di vino bianco. Poi conservate sott'olio con origano, aglio e peperoncino piccante. Quello che troverete nel vaso è praticamente composto dagli stessi ingredienti di un tempo.
Se volete vivere uno spaccato di vita napoletana vera, accomodatevi a casa di Pasquale Imperato a Portici. Si entra nella storia, nella semplicità tipica di queste genti così legate alla loro terra da elevarla sempre al massimo rispetto. La mamma di Pasquale vi potrebbe servire un tipico caffè napoletano fatto con la moka a ricaduta che non dimenticherete facilmente. Pasquale Imperato è un grande personaggio della produzione tipica regionale campana. Un lottatore tenace che ha sostenuto lunghe campagne di valorizzazione dei prodotti. Una conquista su tutte, la DOP al Pomodorino del Piennolo del Vesuvio. Pasquale non spiega i suoi prodotti, li declama come fossero delle poesie. Ama così tanto il suo territorio che i suoi occhi si inebriano di luce quando ne parla. Il Vesuvio lo racconta come fossimo ancora ai tempi fastosi di Pompei ed Ercolano. Ha fondato l’azienda Sapori Vesuviani proprio per dare voce a un territorio talvolta spento e frustrato che però nasconde una forza nell’anima come pochi. L’azienda di Pasquale produce solo rarità locali, come la pesca percoca del Vesuvio, il Piennolo, la melanzana violetta, lo zucchino san pasquale, ecc… Riscoprire i valori e i sapori di un tempo è la sua mission. Percorre chilometri e chilometri per arrivare nei posti più lontani e divulgare il verbo del Vesuvio. Passione? Da vendere… è l’anima e l’essenza di tutta la sua esistenza. Per dare valore al suo Pomodorino del Piennolo DOP ha ideato una confezione regalo che gli è valso il primo premio per packaging in Campania e finalista nazionale al concorso Oscar Green 2011. Quando ti racconta la sua terra ti parla della Campania felix, terra degli orti per eccellenza, degli imperatori e nobili romani. Qui il clima è effettivamente mite e la brezza continua e ricca di salsedine. Il terreno poi è plasmato dal miracolo del Vesuvio e dalla sua lingua di fuoco che ancora oggi scalda la terra coltivata. La ricchezza di minerali di queste terre è incommensurabile e per questo ogni verdura, ogni frutto ha un sapore diverso. Pasquale ha le sue proprietà proprio alle pendici del grande vulcano attivo. Sì perché, sotto sotto, permane la sua anima ribelle. Noi abbiamo scelto tutta la sua produzione perché sembra di tornare indietro nel tempo con sapori e profumi che fanno parte dell’antica tradizione partenopea e italiana. Sono prodotti molto rari e lavorati con il concetto dell’essenzialità e purezza delle materie prime. Da giugno avremo anche la possibilità di mandarvi a casa i gioielli delle terre vesuviane: i Pomodorini del Piennolo del Vesuvio DOP, in grappoli essiccati direttamente sulla pianta. Una prelibatezza per tutti i vostri piatti di pasta più succulenti. Sì perché ricordatevi che il pomodoro è una cosa ma il re dei re è il Piennolo!
Questa melanzana sott'olio ci riporta agli antichi cibi tradizionali di un tempo e una pratica che era ed è ancora in uso nelle terre vesuviane e napoletane è quella della "merenda del cafone" che prevede un cozzo di pane con delle melanzane sottolio. Ma queste melanzane possono andare ottimamente bene anche come antipasto da abbinare a formaggi pecorini e pepati. Vi stupirà la consistenza e la piacevolezza del sapore della melanzana.
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