La Migliore Mortadella Italiana

L'origine del nome della mortadella dovrebbe risalirebbe all'epoca dell'Impero Romano: secondo alcuni studiosi deriverebbe da mortarium (mortaio), l'utensile usato per schiacciare la carne di maiale. Se fosse così condividerebbe l'etimo con la mortandela trentina (salume che non assomiglia per niente alla mortadella). Altri pensano invece che derivi da mortarum, una salsiccia aromatizzata con bacche di mirto, oppure da murtatum che significa, appunto, carne finemente tritata nel mortaio.

La mortadella è nata con tutta probabilità nel I secolo d.C. e la sua produzione si è sviluppata in un'area compresa tra l'Emilia-Romagna e il Lazio. Per un periodo di tempo, tuttavia, questo salume entrò nell'oblio e ricomparve solo nel tardo Medioevo, dove veniva prodotto esclusivamente nella città di Bologna.

Per la sua preparazione, oggi, vengono impiegati solo tagli pregiati del maiale triturati adeguatamente allo scopo di ottenere una pasta fine. Una volta tagliata, la superficie della mortadella si presenta vellutata e di colore rosa vivo uniforme, ed emana un profumo particolarmente aromatico. Prodotto estremamente versatile, la mortadella può essere utilizzata in diversi tipi di preparazione, ma, come spesso accade, può essere consumata semplicemente con una fetta di pane o tagliata a cubetti e servita come antipasto.